Roma, 20 ott. – (AdnKronos) – “Le società sostengono già costi importanti perché mantengono la sicurezza all’interno dello stadio. Noi del Torino ad esempio paghiamo 270 steward che non è poco, quindi al di fuori sarebbe meglio ci pensasse lo Stato. Questa non è la mia posizione ma quella della Lega. Lo ha detto il presidente del Torino, Urbano Cairo in merito al Dl stadi, il provvedimento inviso alla Serie A, diventato legge la scorsa settimana e che prevede un prelievo dall’1 al 3% degli incassi al botteghino relativi alla partita a carico dei club al fine di contribuire ai costi degli straordinari per la sicurezza.
“Mi sembra un po’ eccessivo parlare di sciopero -ha aggiunto Cairo ai microfoni di Radio anch’io Lo Sport su Radio 1- io non sarei d’accordo e non penso ci si debba arrivare. Mi rendo conto che il bilancio piange e questo è un fatto che va considerato. Noi società potremmo dare una mano temporaneamente ma questo è un mio parere personale, sono cose che dovremo decidere in Lega.
Il numero uno della società granata è d’accordo sugli altri provvedimenti della legge. “Sicuramente deve esserci una maggiore attenzione al fatto di andare tranquilli allo stadio per tornare a vedere le famiglie. Un nuovo strumento legislativo può aiutare ammesso che non ce ne siano già, perché il Parlamento deve semplificare le cose e forse non serve aggiungere leggi ma sicuramente bisogna fare qualcosa al fine di mantenere ordine e sicurezza allo stadio”.