Reggio Calabria, 26 nov. (AdnKronos) – La Cgil accoglierà l’annunciata visita in Calabria del premier Matteo Renzi, prevista per questo venerdì, con uno sciopero di otto ore. Nonostante la dichiarata soddisfazione per la visita del Presidente del Consiglio alle officine Omeca di Reggio Calabria, “da parte nostra, vogliamo sottolineare –s crivono in una nota – che da anni portiamo avanti una battaglia per il diritto di un lavoro dignitoso, per il mantenimento della produzione in un centro produttivo logisticamente strategico quale quello reggino, all’interno dell’asset Euro-Mediterraneo”.
La Cgil Calabria, la Fiom Cgil Calabria, la Cgil del Comprensorio Rc-Locri e la Fiom Cgil del Comprensorio Rc-Locri sottolineano che la scelta dello sciopero è stata presa “perché non possiamo permettere che la visita del premier diventi l’ennesima passerella propagandistica in Calabria; perché vogliamo risposte certe sul futuro dello stabilimento Omeca, sui pericoli di svendita e altresì sulle politiche industriali del Mezzogiorno; perché è necessario che il Governo dia risposte concrete sul tema del lavoro, della stabilizzazione, della lotta al mondo del precariato e sulla salvaguardia delle tutele ai lavoratori previste dall’articolo 18 – Statuto dei Lavoratori”.
In concomitanza con la visita del Presidente del Consiglio Renzi, “è indetta quindi una giornata di mobilitazione sindacale con presidio dei lavoratori provenienti da tutta la Calabria presso lo stabilimento AnsaldoBreda di Reggio Calabria. Chiediamo, al contempo, un confronto serio e urgente con il premier per discutere concretamente e specificatamente sulle problematiche suddette”, conclude la nota del sindacato.