Roma, 17 set. – (Adnkronos) – “Questa commissione si impegna dalla prossima settimana a rafforzare il codice etico per le liste, che non uno strumento cogente ma che può smuovere le coscienze per sentirsi impegnati a fare liste specchiate di chi non vuole i voti della mafia o della ‘Ndrangheta”. Ad annunciarlo il Rosy Bindi presidente della Commissione Antimafia al termine dell’audizione del procuratore della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Calabria Federico Cafiero de Rhao.
Il procuratore nel corso del suo intervento aveva annunciato uno “sforzo” per le prossime elezioni a sostegno del voto libero in vista delle prossime elezioni regionali.
“Credo che sia giusto -ha sottolineato- presentare questo codice a Reggio Calabria. Oggi nasce un impegno che riguarda in maniera particolare l’allarme lanciato dal procuratore sul rapporto tra ‘Ndrangheta e politica. Noi segnaleremo -ha spiegato Bindi- agli organi competenti la necessità di rafforzare le sedi dotandole di mezzi e personale. Noi faremo la nostra parte affinchè Reggio Calabria e tutta la regione possano avere rappresentanti che non debbano rendere conto a nessuno, men che mai ai poteri mafiosi. La commissione farà la sua parte”.