Home Nazionale Borsa: Frame Am, isterica reazione per mancato cenno Draghi a Qe (2)

Borsa: Frame Am, isterica reazione per mancato cenno Draghi a Qe (2)

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– “E ancora – continua De Michelis – rimanendo nell’ambito della stessa persona , ovvero parole di Draghi e reazione dei traders, ecco che subito riaffiora il ricordo del 2 agosto 2012 quando il presidente della Bce non parlò chiaramente del fondo salvastati e dell’acquisto diretto dei titoli di Stato da parte di Eurotower e nell’immediato ci fu una reazione praticamente uguale a quella del 2 ottobre 2014, con conseguente discesa delle borse, aumento degli spread e calo dell’euro”.
“La conferenza in questione – ricorda ancora De Michelis – nutriva grandissime aspettative, perchè era successiva alle famose parole whatever it takes e quindi tutti si aspettavano venisse lanciato chissà quale piano di acquisto titoli, come del resto si attendevano anche a questo giro. Ma possibile che non sia ancora chiaro che alla Bce ci sono (anche) i tedeschi (e gli olandesi, gli austriaci, i lussemburghesi etc etc) e che Draghi deve stare attento ad ogni parola che dice, e che la sua strategia non può che essere quella dello stop and go, ovvero bastone e carota a rotazione, una volta al mercato e una volta ai tedeschi (e ai loro seguaci dell’austerity)? Pensate a coloro che comprarono il 2 agosto 2012 tutto ciò che scese e ai guadagni che hanno realizzato successivamente”.
“Addirittura l’euro – conclude De Michelis – che in quel momento era a 1,22 è cresciuto fino a 1,39 (causando poi non pochi problemi all’economia europea), eppure la reazione nell’immediato alle parole del presidente fu di panico, come se l’indomani potesse portare il break out della moneta unica in assenza del fondo salvastati. Non sto assolutamente consigliando di riempirsi di azioni europee, ma semplicemente di sfruttare questi ribassi isterici per prendere posizioni da trading”.