Milano, 25 set. (Adnkronos) – Chiusura pesante per le principali piazze europee in scia all’andamento ribassista di Wall Street, in rosso fin dall’esordio, indebolita dai dati macro interni poco confortanti. Per Milano, in particolare, e’ stata una giornata in altalena: partita debole, Piazza Affari è poi passata in positivo con le dichiarazioni di Mario Draghi sul possibile intervento della Bce a sostegno dell’economia, se necessario. Nel pomeriggio, il crollo. Al termine delle contrattazioni Amsterdam chiude in netto ribasso a 417 punti (-0,99%), Bruxelles lima i danni a 3.196 punti (-0,34%), Parigi termina pesante a 4.355 punti (-1,32%), francoforte a 9.510 (-1,57%), Londra a 6.639 (-0,99%). Piazza Affari non è andata meglio con il Ftse Mib a 20.411 punti (-1,35%) e l’All Share a 21.579 punti (-1,29%).
Sul paniere principale pesa il lusso con Moncler (-4,21%), Yoox (-3,21%), Tod’s (-2,80%), Salvatore Ferragamo (-2,35%) e Luxottica (-2,03%). Vendite sostenute per Buzzi Unicem (-4,52%). Giù le banche con Banco Popolare (-3,84%), Bper (-2,76%), Mps (-2,43%), Ubi (-2,22%), Unicredit (-2,10%) e Intesa Sp (-1,91%). Unica eccezione è Bpm (+0,39%).
Tra i pochi titoli in rialzo al termine della seduta conquista la maglia rosa Fiat (+1,71%) dopo aver limato i massimi della seduta, rompendo comunque la resistenza in zona 8 euro, sotto la quale quotava dallo scorso maggio. Ridimensiona i guadagni Finmeccanica, comunque in rialzo a +1,08% nel giorno del cda. Telecom, dopo una giornata sugli scudi, chiude piatta a +0,11%, alla vigilia del consiglio di amministrazione in cui dovrebbe essere fatto il punto sul processo di cessione di Telecom Argentina alla Fintech del messicano .