Milano, 3 mar. – (Adnkronos) – Profondo rosso per le piazze finanziarie europee in chiusura di giornata. La crisi ucraina e la tensioni geopolitiche, rese ancora più complesse dall'ultimatum lanciato dalla Russia alle forze ucraine in Crimea, zavorrano i mercati. A nulla valgono i dati macroeconomici americani, nè le parole del governatore della Banca centrale europea Mario Draghi che, in audizione alla commissione Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo, ha affermato che "quattro anni dopo possiamo dire con certezza che il peggio e' stato evitato".
Articlolo scritto da: (Red/Ct/Adnkronos)