Roma, 22 set. (Adnkronos) – “In caso di disservizio verificheremo dove è stato l’intoppo. Di chi sia la responsabilità a fronte di eventuali danni, se i gestori di distributori o macchinette siano o meno stati informati dell’entrata in circolazione della nuova banconota da 10 euro”. Lo evidenzia il presidente di Federconsumatori, Rosario Trafiletti. “Per esempio, nel caso in cui i software delle biglietterie di Trenitalia non fossero stati aggiornati -spiega- viaggiatori e pendolari potrebbero avere forti disagi, soprattutto in quelle piccole stazioni in cui ci sono solo le macchinette. La gente tende a salire lo stesso sul treno, incorrendo in multe. In questo caso noi impugneremo eventuali multe, rivolgendoci a chi di dovere”.
Il rischio, ha spiegato Trafiletti, è che si ripetano le stesse problematiche del maggio del 2013 quando entrò in circolazione la nuova banconota da 5 euro e i software non riconoscevano la filigrana. “Fu un disastro -conclude- speriamo che questa volta abbiano lavorato alla luce delle esperienze passate”.