Home Nazionale Banche: Bankitalia, Italia peggiore per ipotesi crescita e meno aiuti (2)

Banche: Bankitalia, Italia peggiore per ipotesi crescita e meno aiuti (2)

0

(AdnKronos) – Il sostegno pubblico in Italia è stato di circa 4 miliardi di euro a differenza di vari paesi dell’area dell’euro che hanno beneficiato negli anni scorsi di cospicui interventi da parte dei governi: quasi 250 miliardi di euro in Germania, quasi 60 in Spagna, circa 50 in Irlanda e Paesi Bassi, poco più di 40 in Grecia, circa 19 in Belgio e Austria e quasi 18 in Portogallo. Questo, sottolinea Panetta, “è un motivo di vanto per il Paese. Se avessimo avuto un terzo degli aiuti della Germania, quindi per circa 77 miliardi di euro, avremmo avuto un surplus”. Il sistema bancario italiano, rileva il vice direttore della Banca d’Italia, “è rimasto in piedi senza aver avuto bisogno di cospicui interventi pubblici”.
A penalizzare le banche italiane, poi, spiega Panetta, “sono state le perdite sul credito, la forte insolvenza delle imprese che è cresciuto in parallelo con la debole crescita reale registrata in Italia in questi anni. E’ questa una delle principali debolezze delle banche italiane”.
Comunque, sottolinea ancora il vice direttore generale della Banca d’Italia, “siamo parecchio lontani dallo scenario avverso” previsto dall’esame della Bce che prevede un pil a -0,9% nel 2014, a -1,6% nel 2015 e a -0,7% nel 2016. Per il 2015 ad esempio, rileva Panetta, “le nostre stime parlano di una crescita superiore allo 0,5% e intorno all’1% nel 2016”. A pesare, poi, è aver preso in considerazione uno scenario avverso sul mercato dei titoli mentre “da alcuni mesi le banche hanno registrato plusvalenze” grazie al calo del tasso di interesse sui titoli di Stato. Lo scenario avverso, quindi, sottolinea, “è uno scenario apocalittico. E noi non siamo ancora all’apocalisse”.