Roma, 20 set. – (Adnkronos) – “Il Procuratore Capo della Repubblica di Trento, Giuseppe Amato, ha notificato alla Partito Animalista Europeo il suo provvedimento relativo al procedimento penale con la risposta all’istanza di sequestro preventivo dei cuccioli di orso depositata in seguito all’uccisione di Daniza”. Lo comunica in una nota il Partito animalista europeo.
“Non ricorrono i presupposti per poter accedere al predetto sequestro – prosegue – in quanto le forze di polizia che stanno svolgendo già di iniziativa le indagini, Corpo forestale provinciale (subordinato alla Giunta provinciale ex art. 67 della Lp 3 aprile 1997, n.7) e Corpo forestale dello Stato, non hanno riscontrato gli elementi dei reati di cui agli artt. 544 bis (uccisione di animali), 544 ter (maltrattamento di animali) ed in secondo luogo perché in tale contesto è determinante l’apprezzamento discrezionale dell’autorità amministrativa e tecnica, su quello che è il miglior approccio per la salvaguardia della vita e della salute dei piccoli, pertanto si tratta di una situazione che non presenta alcuna rilevanza giudiziaria e processuale, ma che è invece tipicamente propria della competenza dell’autorità amministrativa e di prevenzione”.
“A parte il coinvolgimento del Cfs in sostanza tutto resta come prima – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – Sarà sempre l’Amministrazione provinciale ad assumere le decisioni. È la stessa Giunta responsabile dell’uccisione di Daniza, dal presidente Ugo Rossi ed il suo vice Olivi all’assessore Dallapiccola, che deciderà sul destino dei due cuccioli le cui condizioni di salute allo stato attuale sono ignote”. (segue)