Home Nazionale Alimenti: lo studio, ‘semaforo’ su etichette migliora scelte a tavola

Alimenti: lo studio, ‘semaforo’ su etichette migliora scelte a tavola

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Roma, 7 gen. (Adnkronos Salute) – Il sistema dei 'semafori' sulle etichette degli alimenti produce dei cambiamenti positivi e duraturi nelle scelte dei consumatori, aumentando la loro propensione verso prodotti più salutari e cambiando il modo di fare la spesa. A stabilirlo è uno studio del Massachusetts General Hospital pubblicato su 'American Journal of Preventive Medicine'. Il sistema a tre colori prevede il verde per gli alimenti sani, che possono essere consumati senza limiti, il giallo per prodotti da mangiare con moderazione, il rosso per quelli poco salutari e da consumare solo una volta ogni tanto. Secondo i ricercatori il sistema, a due anni dalla sua introduzione in via sperimentale nella mensa e nella caffetteria dell'ospedale, "ha avuto successo e ha modificato i modelli di acquisto sia dei lavoratori che dei clienti esterni. Facendo diminuire la spesa per i prodotti più grassi (-20%) e aumentare quella per gli alimenti contrassegnati con il bollino verde (+12%)", afferma lo studio. In Europa il sistema dei semafori è stato al centro di uno scontro tra l?Italia e il Regno Unito. Di recente il ministro della Salute Beatrice Lorenzin si è detta decisa a dare battaglia contro la raccomandazione con cui il governo di Londra, a giugno, ha introdotto il sistema nelle etichette alimentari, con l'obiettivo di classificare i prodotti sul mercato come più o meno salutari in base ai contenuti di grassi, sale e zucchero. Lorenzin, durante un recente incontro a Londra con il vice ministro della Salute del Regno Unito Jane Ellison, ha ribadito che "questo sistema di etichettatura rischia di essere una risposta poco efficace al problema dell?obesità e di violare la normativa europea sul libero commercio". Anche perchè fra i prodotti penalizzati ci sarebbe anche un cardine della dieta mediterranea e del made in Italy come l'olio extravergine d'oliva. Lo studio del Massachusetts General Hospital è partito a marzo del 2010 e la prima fase ha comportato l' applicazione di etichette 'a semaforo' sugli alimenti della mensa dell'ospedale e nei distributori self-service. Il colore verde è stato usato per i prodotti sani (frutta, verdura e proteine da carne bianca), giallo per quelli meno salutari e rosso per prodotti ancor più ricchi di grassi e zuccheri. La seconda fase della ricerca è partita tre mesi dopo dall'introduzione dei semafori e si è concentrata sulle bevande, i panini e le patatine confezionate, prodotti che sono stati tutti risistemati all'interno dei punti ristoro dell'ospedale per rendere più visibili i prodotti salutari. Ad esempio, l'acqua minerale e le bevande dietetiche, segnalate con 'semaforo verde', sono state posizionate all'altezza dello sguardo. Mentre le bevande con semaforo giallo o rosso sono finite nei livelli più bassi degli scaffali.Al termine del periodo iniziale di studio di sei mesi, il programma ha verificato significativi incrementi degli acquisti di prodotti con 'semaforo' verde e una riduzione degli acquisti di prodotti segnalati dal 'rosso'. Complessivamente gli acquisti dei prodotti più salutari sono aumentati del 12% rispetto al periodo precedente e quelli meno sani sono scesi del 20%. Gli acquisti di bevande con 'semaforo rosso' (molto zuccherate) sono diminuiti del 39%, mentre quelle con bollino 'verde' sono aumentate del 10%.