Home Nazionale Alimenti: cucina stellata contro Alzheimer, per tenere rame sotto controllo

Alimenti: cucina stellata contro Alzheimer, per tenere rame sotto controllo

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Roma, 7 nov. (AdnKronos Salute) – E’ un pesce, la ricciola, l’ingrediente base del piatto per una almeno parziale prevenzione e protezione dall’invecchiamento cerebrale, che lo chef Heinz Beck proporrà venerdì 14 novembre, alle 12.30, in un incontro per la stampa presso il Centro congressi Europa dell’Università Cattolica all’interno del Congresso ‘Approccio non convenzionale alla malattia di Alzheimer: dalla ricerca alla cura’, promosso dall’Istituto di neurologia del Policlinico Gemelli e dall’ospedale Fatebenefratelli all’Isola Tiberina di Roma, con il gruppo di ricercatori che con i loro studi hanno dimostrato l’esistenza di un legame diretto tra disfunzione nel metabolismo del rame ed evoluzione della malattia di Alzheimer.
“Si tratta di una ricetta a basso contenuto di rame, ricco di acidi grassi omega 3 e di vitamine importanti – spiega Giacinto Miggiano, direttore dell’Unità di dietetica del Gemelli – che tiene conto dell’esigenza di adottare, soprattutto per le persone considerate a rischio di sviluppare malattia di Alzheimer, uno stile alimentare che possa aiutare nella prevenzione e nella terapia di alcune forme della malattia”. La vera novità degli ultimi studi, aggiunge Rosanna Squitti, ricercatrice del Fatebenefratelli all’Isola Tiberina, “sta proprio nel fatto che, nelle persone che manifestano un dismetabolismo del rame, con una semplice dieta è possibile modificare la concentrazione di rame ‘tossico’ (non-ceruloplasminico) nel sangue per prevenire l’accelerazione del processo neurodegenerativo”.
“Lo studio degli aspetti nutrizionali, dei micronutrienti e delle metodiche non invasive di stimolazione cerebrale – conclude Paolo Maria Rossini, direttore dell’Istituto di neurologia della Cattolica – sono divenuti campi di particolare interesse sia per spiegare i meccanismi della malattia di Alzheimer sia nel fornire un approccio innovativo rispetto al recente passato per la prevenzione e terapia di questa malattia”.
La partecipazione all’evento scientifico dello chef pluristellato è collegato al progetto pilota social Gemelli@fornelli, dedicato ai pazienti e quanti vogliono informazioni in materia nutrizionale e dietetica. Al convegno si riuniranno esperti internazionali per fare il punto sui nuovi approcci diagnostici e terapeutici alla patologia neurodegenerativa, sul della medicina convenzionale ma anche sull’approccio non-convenzionale della ricerca scientifica sulla malattia di Alzheimer.