Home Nazionale Al via intesa Mipaaf-Gse sulle fonti rinnovabili nel settore agricolo

Al via intesa Mipaaf-Gse sulle fonti rinnovabili nel settore agricolo

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Roma, 9 ott. (AdnKronos) – La promozione e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore agricolo avranno un’ulteriore spinta, nei prossimi anni, grazie al protocollo d’intesa tra il ministero delle Politiche agricole e il Gestore dei Servizi Energetici (Gse), firmato oggi dal sottosegretario Giuseppe Castiglione, che ha la delega sullo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in ambito agricolo (Agroenergie), del capo dipartimento Luca Bianchi e del presidente Gse Nando Pasquali, nella sala dei ministri al Mipaaf.
L’intesa prevede di intensificare in modo stabile i rapporti di collaborazione attraverso lo scambio di dati e informazioni tra le due amministrazioni relativamente al settore delle agroenergie con l’obiettivo di migliorare l’applicazione delle normative in vigore nel settore, predisporre strumenti di monitoraggio, rapporti e indagini specifiche, per avere un quadro sempre più esaustivo degli effetti delle politiche e implementare ulteriormente gli strumenti di controllo relativi agli ambiti di competenza di entrambi i soggetti.
“Questo protocollo infatti – ha dichiarato il sottosegretario Castiglione – consentirà di effettuare i controlli connessi all’erogazione degli incentivi con modalità più semplici e maggiormente efficaci, evitando duplicazioni e oneri eccessivi a carico delle aziende agricole ed energetiche, ma garantendo al tempo stesso il rispetto delle condizioni e delle regole previste dalla normativa vigente”.
“La collaborazione tra il Mipaaf e il Gse – ha spiegato Pasquali – è strategica per il settore delle agroenergie perchè consente sia di armonizzare le procedure per l’accesso agli incentivi sia di fornire alle istituzioni competenti utili strumenti per la programmazione delle politiche agroenergetiche”. Pasquali ha anche sottolineato l’importanza della formalizzazione della collaborazione tra il ministero e il Gse, (che è una società pubblica), già in piedi da anni aggiungendo che nel settore delle agroenergie “ci possono essere occasioni per rendere più armonica la convivenza tra realtà del mondo agricolo con il settore industriale”.
Castiglione ha inoltre parlato di “armonizzazione tra diverse istituzioni” a proposito dell’intesa siglata oggi e ha sottolineato “le prospettive e le ricadute positive” offerte dall’utilizzo delle fonti rinnovabili come biomasse, biometano, eolico, (escluso il fotovoltaico) ricordando che del plafond di 5,8 miliardi di euro di incentivi sono disponibili ancora circa 400 milioni di euro.