– Ritornando sul problema dell’Italian sounding, cioè di tutti quei prodotti che imitano quelli italiani usando nomi simili, Antonio Boselli, presidente di Confagricoltura Milano, propone di combatterla “non solo con le sanzioni, ma con l’internazionalizzazione dei nostri prodotti”.
E’ vero, però, spiega Boselli, che i consumi alimentari sono diminuiti del 12% negli ultimi 7 anni a causa della crisi e che il prodotto italiano rimane migliore ma anche caro. “Il consumatore – dice – si sta abituando a mangiare il prodotto italian sounding e poi sarà difficile farlo tornare indietro, anche perché la qualità diq uei prodotti sta migliorando”. Secondo Boselli, quindi, il problema non è solo la qualità, ma anche la competitività sul mercato.