Home Nazionale Ville e giardini medicei, bellezze che diventano patrimonio dell’Unesco

Ville e giardini medicei, bellezze che diventano patrimonio dell’Unesco

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Roma, 23 giu. (Adnkronos/Ign) – E' stata adottata oggi in Cambogia, dai 21 componenti il comitato di valutazione, su istruttoria dell'Icomos, la decisione di inserire le 12 ville e i due giardini medicei nella lista del Patrimonio dell'umanità Unesco. Una decisione che per la Soprintendente del Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, "rappresenta un riconoscimento che fa onore all'intero sistema delle Ville Medicee e al modo in cui sono gestite"."In particolare sono lieta -prosegue Acidini- che abbia portato un decisivo contributo la presenza di Ville e giardini storici gestiti dal Polo Museale Fiorentino, consistente in quasi un terzo, e assai qualificato, dell'insieme dei siti: dal Giardino urbano di Boboli alle ville di Castello, Petraia, Cerreto Guidi, Poggio a Caiano. Autentici gioielli del territorio toscano"."Mi auguro – aggiunge ancora la Soprintendente – che questo favorisca nuove politiche di valorizzazione, integrate con le competenze degli enti locali, per diffondere un'adeguata comunicazione e agevolare i collegamenti attraverso un efficace sistema di trasporti".Per l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti si tratta di ''un risultato eccezionale, per la Toscana, per l'Italia e per tutto il mondo della cultura". Un successo "per tutti", continua, "il miglior riconoscimento possibile dopo un lungo e impegnativo iter che ha visto lavorare attivamente Regione e Ministero, insieme alle amministrazioni locali e ai privati coinvolti''.