Nell’ultimo mese i militari dell’Arma hanno rintracciato e tratto in arresto tre persone, nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria aveva emesso dei provvedimenti restrittivi della libertà.
Alla fine dello scorso mese di marzo i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Arezzo traevano in arresto una 39enne del luogo, nei cui confronti la Procura della Repubblica di Arezzo aveva emesso un ordine di carcerazione, dovendo espiare un residuo di pena di 20 giorni di reclusione per minaccia grave.
Il 3 febbraio 2010 la donna era stata denunciata in stato di arresto per la tentata rapina commessa in danno dell’ufficio postale Arezzo 1 di via Lorenzetti.
La 39enne è stata tradotta dai militari dell’Arma presso la casa circondariale di Firenze Sollicciano.
Il 25 aprile 2013, sempre dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Arezzo,veniva tratto in arresto un 44enne della provincia di Napoli, residente ad Arezzo, anch’egli colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Arezzo, essendo stato condannato a due mesi di reclusione per furto aggravato.
L’uomo era stato denunciato in stato di liberta’ per avere rubato,il 25 febbraio 2011 ,un paio di occhiali da una autovettura in sosta in Arezzo.

Il 30 aprile scorso i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Arezzo, in esecuzione di un altro ordine di carcerazione della Procura della Repubblica di Arezzo, traevano in arresto un 43enne rumeno, residente ad Arezzo, che invece deve scontare 2 anni, 11 mesi e 28 giorni di reclusione per furto aggravato in concorso.

Il 12 luglio 2011 l’uomo era stato arrestato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, perchè sopreso nel tentativo di asportare cavi elettrici in rame da una tratta ferroviaria in Arezzo.

Gli ultimi due arrestati sono stati tradotti dai militari dell’Arma presso la casa circondariale di Arezzo.