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Stagione Concertistica Internazionale al Museo Bruschi

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Parte venerdì 8 Febbraio la Stagione Concertistica Internazionale presso il Museo Ivan Bruschi in Corso Italia ad Arezzo. La Stagione, organizzata dalla Fondazione Ivan Bruschi amministrata da Bancaetruria e dall'Associazione Musicisti Aretini, è alla sua ottava edizione e rimane, come sempre, fedele alla linea artistica molto apprezzata dal pubblico appassionato della grande musica: nelle stanze appartenute al grande antiquario aretino si alterneranno infatti i migliori giovani talenti provenienti da ogni parte del mondo, tutti vincitori dei più prestigiosi Concorsi Internazionali e che spesso vengono per la prima volta in Italia in esclusiva per il Festival aretino.

Nel primo concerto si avrà modo di ascoltare Vladimir Denissenkov, virtuoso impareggiabile del suo strumento: il bajan, la fisarmonica tipica della tradizione russa, con la quale ha incantato il pubblico di tutto il mondo vincendo tra l'altro il Concorso Internazionale di Caracas. Il programma prevede l'esecuzione di brani della musica popolare russa ed europea rielaborati dallo stesso Denissenkov e caratterizzati da una ritmica travolgente e da una struggente malinconia, come Oci-Ciornie, Tsigana, Anastasia e molte altre. L'artista è poi solito coinvolgere il pubblico nelle sue performance intense che travalicano i limiti della tradizione classica. Il 15 Febbraio ci sarà invece un evento particolare: intitolato "Music with my friends", lo spettacolo vedrà l'esibizione di alcuni dei migliori musicisti italiani, che hanno suonato nelle più prestigiose istituzioni ed Enti Lirici, come I Solisti Veneti, l'Orchestra dell'Opera di Roma, l'Orchestra Regionale Toscana, l'Orchestra Sinfonica di Roma e La Scala di Milano: sono i violinisti Marco Fornaciari, Alessandro Perpich e Marta Lazzeri, i violoncellisti Luca Provenzani e Nicolò Degl'Innocenti, il flautista Roberto Pasquini e i pianisti Fabiana Barbini e Alessio Tiezzi. Questi artisti sono legati da una antica amicizia, da una stima e un affetto che li unisce nel nome della musica, un'arte che senza le parole sa esprime meglio di molte altre le emozioni e i sentimenti umani.
Sarà poi la volta di due strepitosi talenti pianistici: il 1 Marzo il ceco Lukas Vondracek, recente vincitore di due Concorsi pianistici internazionali quali il "V Concorso Pianistico Internazionale Repubblica San Marino 2012" e "l'UNISA International piano Competition di Pretoria" (Sudafrica) suonerà musiche di Haydn, Rachmaninov e Brahms.
Arrivato per la prima volta a San Marino lo scorso settembre per partecipare al "Concorso Pianistico Internazionale Repubblica di San Marino", Vondracek si è confrontato con molti avversari agguerritissimi provenienti da tutto il mondo. La sua magnifica interpretazione del Concerto n.5 di Beethoven lo ha imposto definitivamente sugli altri candidati, meritandogli un brillantissimo Primo Premio. Assegnato a Vondracek anche il Premio della Critica, la cui Giuria – composta da Enrico Girardi, Carla Moreni, Paolo Petazzi – ha così motivato la propria scelta: "per la limpidezza e l’energia del suono, per la sicurezza e il dominio tecnico, per la spiccata personalità musicale e la maturità interpretativa: qualità che si traducono in una concertazione solida e fantasiosa del Concerto n.5 di Beethoven".
Il 15 Marzo avremo invece finalmente il piacere di ascoltare un pianista italiano che ha scalato le vette della carriera internazionale vincendo la Silver Medal al "San Antonio International Piano Competition" (USA); si tratta del calabrese Angelo Arciglione, un musicista di grande classe, allievo della celebre pianista Maria Tipo e dimostrazione vivente che l'Italia è ancora capace di crescere talenti di assoluto livello mondiale; il suo recital prevede musiche di Chopin, Schumann, Debussy e Prokofiev. Negli ultimi due concerti (5 e 12 Aprile) si potrà invece ascoltare due incredibili virtuosi dell'arco: il violinista ucraino Valeriy Sokolov e il violoncellista tedesco Julian Steckel. Sokolov è uno dei giovani violinisti più ammirati al mondo, vincitore tra l'altro del Grand Prix al Concorso Internazionale George Enescu di Bucarest, tanto che è stato girato un film sulla sua vita intitolato "Un violinista nato" di Bruno Monsaingeon, il regista internazionalmente noto per i suoi film su grandi artisti (ricordiamo in particolare l'acclamato "Glenn Gould conversation with Bruno Monsaingeon"). Sokolov ha suonato con le più prestigiose orchestre del mondo sotto la direzione di Vladimir Ashkenazy, Ivor Bolton, Andrey Boreyko, Yannick Nézet-Séguin, Vasily Petrenko e Hubert Soudant.
Dal 2009 incide in esclusiva per la EMI/Virgin Classic. Il musicista ucraino proporrà al pubblico un recital su musiche di Bach, Paganini e Ysaye.Julian Steckel è invece il violoncellista della giovane generazione più richiesto al mondo. Incredibile il suo palmares: vincitore infatti del Concorso Rostropovitch di Parigi, del Grand Prix Feuermann di Berlino, dell’International Pablo Casals Competition di Kronberg, del Verbier Festival Prize e del Borletti-Buitoni Trust Fellowship Award a Londra, ha infine vinto recentemente i due più prestigiosi premi internazionali, il 59° International ARD Music Competition di Monaco, e l’Oehms Classics Prize. Queste vittorie hanno proiettato Steckel ai vertici del concertismo mondiale grazie anche ad un inarrivabile virtuosismo, mai sentito prima nel violoncello. Nell'ultimo programma al Museo Bruschi potremo ascoltare la sonata di Beethoven op. 69, la Suite Italiana di Stravinsky e la sonata in sol minore di Rachmaninov.L’appuntamento è alla Casa Museo di Ivan Bruschi, in Corso Italia 14, alle ore 21,00, al costo di 8 euro, ridotto a 5 euro per i minori di 18 anni. La prevendita dei biglietti è aperta presso la Casa Museo, inclusa la possibilità di acquistare l’abbonamento per i sei concerti al costo di 40 euro. Dato il numero limitato di posti disponibili si consiglia la prevendita.