Roma, 17 apr. (Labitalia) – Il tavolo sulla cig in deroga si sposterà a palazzo Chigi la prossima settimana. Lo riferiscono i sindacati spiegando che il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, si è impegnata a chiedere al premier, Mario Monti, e al ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, una riunione per lunedì o martedì prossimo. "Abbiamo chiesto di avere una unità di crisi che coinvolga il presidente del Consiglio e soprattutto il ministro dell'Economia, per poter dare delle risposte certe alle persone", è la richiesta della Cgil secondo quanto ha dichiarato il segretario confederale Serena Sorrentino, uscendo ieri sera dall'incontro con il ministro del Lavoro per affrontare la questione della cig in deroga. Quanto all'atteggiamento del ministro, Sorrentino lo ha giudicato "comprensivo ma impotente". "Vogliamo una risposta in via emergenziale -ha continuato Sorrentino- e qual è lo strumento ce lo deve dire il governo. Ci hanno assicurato che accelereranno l'iter del procedimento che verrà attivato. A questo punto, non rimane altro che trovare le risorse. Non siamo soddisfatti, l'incontro non è stato né risolutivo né chiarificatore".Anche per Luigi Sbarra, segretario confederale della Cisl, "non ci pare che allo stato il ministro sia nelle condizioni di assumere impegni e fornire garanzie". "Per tale ragione – ha spiegato – abbiamo chiesto che il tavolo venisse spostato alla presidenza del Consiglio dei ministri, perché risponda nella sua collegialità. Aspettiamo già dalle prossime ore la data dell'incontro alla presidenza del Consiglio dei ministri. Governo, regioni e parti sociali devono lavorare insieme per disinnescare quella che noi chiamiamo una vera grande bomba sociale. Abbiamo chiesto copertura integrale di tutto ciò che serve per coprire il 2013". "Abbiamo discusso del problema di copertura, che stimiamo in circa un miliardo e 400 milioni di euro. Una cifra importante, ma non così tanto da mandare in crisi un Paese, che tutelerebbe le centinaia di persone in piccole e medie imprese che rischiano di perdere il posto di lavoro", ha detto il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, aggiungendo: "In sostanza bisogna intervenire con una variazione del bilancio del 2013 e questo lo può fare solo la presidenza del Consiglio: per questo li incontreremo, molto probabilmente all'inizio della prossima settimana".A sua volta, il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, ha sottolineato che, "alla luce degli impegni assunti dal ministro Fornero nel corso del tavolo, ci aspettiamo dal governo risposte concrete dalla riunione della prossima settimana". "Nel caso in cui le risposte concrete non dovessero arrivare, l'Ugl è pronta a partecipare a qualsiasi protesta insieme a Cgil, Cisl e Uil, perché il sindacato deve restare unito per difendere la gravissima situazione in cui si trovano centinaia di migliaia di persone con le rispettive famiglie", ha concluso.

Articlolo scritto da: Adnkronos