Home Nazionale Save The Choice: con direttiva Ue su tabacco prevale linea più illiberale

Save The Choice: con direttiva Ue su tabacco prevale linea più illiberale

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Roma, 11 lug. (Labitalia) – "E' prevalsa la linea più illiberale, forse qualcuno pensa davvero che si possa estirpare il fumo vietando le sigarette al mentolo, o ricoprendo i pacchetti di sangue e denti marci? Ci auguriamo che ritorni il buon senso, in occasione del prossimo voto in plenaria. La criminalizzazione di un vizio in nome di una crociata ideologica assesta un duro colpo alla nostra libertà, con effetti economici del tutto negativi". E' duro il commento di Annalisa Chirico, portavoce del comitato Save the Choice, sulla direttiva sul tabacco approvata ieri "nella forma più restrittiva", dalla commissione Envi (Ambiente, sanità pubblica e sicurezza alimentare). Save the Choice continuerà ora "con la sua petizione online, con le richieste inviate direttamente ai parlamentari europei, che in un mese ha superato le 6mila firme, perché l'effetto dall'attuale proposta invece di ridurre i rischi per la salute non farà altro che diminuire la scelta, dare nuova linfa a contrabbando e contraffazione e mettere a rischio 190mila posti di lavoro nel settore e nell'indotto", spiega Chirico. "Con lo stesso spirito della direttiva -conclude l'esponente del comitato nato per difendere le libertà individuali- domani potrebbe essere vietato di tutto: le bevande più zuccherate o gasate, gli alimenti tradizionali, o i prodotti fuori dagli standard. Per questo motivo, Save the Choice continuerà la sua battaglia contro questa pericolosa deriva paternalista e proibizionista, con la consapevolezza che le politiche di divieto non hanno mai portato ai risultati sperati (basta vedere il proibizionismo americano sull?alcol degli anni ?20). Serve invece investire sull'informazione e sulla propaganda di stili di vita virtuosi, senza divieti che rischiano solo di criminalizzare i consumatori lasciando loro i prodotti più rischiosi".