La storia di un paese e del suo territorio rivivono a Subbiano domenica 8 settembre,
dalle ore 8 il centro storico di Subbiano ritorna al tempo degli anni 1940-50 quando
la vita vissuta era legata alla campagna e alla sua stagionalità, all'offerta dei prodotti
dell'orto, del campo dell'allevamento in un mercatino affidate alle donne che alla
domenica arrivavo con gli zoccoli ai piedi in paese improvvisando un mercatino
prima di andare alla Messa, oggi dice Vasco Bobini ,presidente della locale proloco "il mercatino della famiglia
ritorna con oltre cento banchini addobbati di pampani e pannocchie di granturco gestiti
da belle fanciulle locali che rimandano per le loro vesti al tempo fu" mentre il Sindaco Ilario Maggini, che ogni anno
partecipa all'evento vestito da fattore, ricorda che " arriverà il treno a vapore come un tempo portando i passeggeri domenicali
nel cuore del mercatino accompagnati dai Musici della Giostra del Saracino, per scoprire
la sfoglie fatte a mano, dolci, vinsanti e marmellate di more raccolte in sentieri ameni, formaggi,
salumi, e colazioni come quelle d'un tempo…buone e abbondanti nella speranza di superare le 10000 presenze avute
lo scorso anno " e tutto questo al mattino il tutto il attesa
delle 15 quando la grande sfilata della Rievocazione della Festa dell'Uva partirà con i carri agresti
trascinati dalla simpatia degli Amici del Chianti,il Gruppo Novecento, li matti di Monteco,la Spartananes,
la Velocissima, il gruppo Puccini Selvena, gli amici di E.G. Salvi, insiem al gruppo e sbandieratori delle
Associazioni Rievocazioni Storiche di Subbiano… e alla sera dopo aver goduto di un buon bicchier di moscatello,
un biscottino e un grappolo d'uva si cena con la nana i n porchetta e i cannelloni al sugo, prima di
ballare con Fabio e i Monelli e salutare l'anno con il grande spettacolo di fuochi artificiali