Roma, 15 mag. (Labitalia) – Sospendere l'imminente pagamento della prima rata dell'Imu sugli immobili strumentali delle imprese, compresi alberghi e negozi. E' questa la richiesta avanzata da Rete imprese Italia in una lettera inviata al governo. E' questa, dicono le imprese, la "prima e immediata emergenza" per le aziende del terziario di mercato, dell'artigianato e dell'impresa diffusa che l'esecutivo "deve affrontare gia' in occasione del prossimo Consiglio dei ministri". "Questa scadenza fiscale – avvertono – insieme al previsto aumento di un punto percentuale dell'Iva e al debutto della Tares sarebbe esiziale per questo sistema di imprese". Rete imprese Italia indica "una via obbligata", quella di "attenuare l'impatto della pressione fiscale" sulle pmi "molte delle quali hanno chiuso o si troveranno nella condizione di doverlo fare nei prossimi mesi". L'associazione guidata da Sangalli ricorda che l'Imu "è stata una vera e propria stangata, soprattutto per le pmi", considerato che la metà dei 24 mld di gettito arriva dalle imprese. La proposta di sospendere la rata di giugno dell'Imu sugli immobili strumentali "sarebbe solo il primo passo in attesa di una completa revisione dell'imposizione immobiliare che escluda dall'Imu gli immobili strumentali all'attività d'impresa".

Articlolo scritto da: Adnkronos