Home Attualità Protocollo Regione-Equitalia: Casapound protesta davanti a ospedali

Protocollo Regione-Equitalia: Casapound protesta davanti a ospedali

0
Protocollo Regione-Equitalia: Casapound protesta davanti a ospedali

Arezzo, 30 marzo – Striscioni e volantinaggi di fronte ai principali ospedali toscani e all'Assessorato alla sanità della Regione Toscana. Ad Arezzo, Lucca, Pistoia, Prato, Firenze, Massa e Siena, CasaPound Italia ha voluto così protestare contro il protocollo di intesa Regione/Equitalia finalizzato al recupero dei ticket inevasi.


“Siamo difronte all’ennesimo grave provvedimento anti-sociale messo in atto dalla giunta regionale di centrosinistra – spiega CasaPound Italia in una nota – Dopo i tagli indiscriminati alla sanità, con la riduzione di posti letto ospedalieri, servizi a persone non autosufficienti, postazioni 118 etc., adesso si vuole delegare ad Equitalia il recupero crediti di presunti ticket sanitari inevasi. Così facendo persone molto spesso in stato di difficoltà, come malati cronici ed anziani, saranno lasciati in balia di un ente che si contraddistingue da sempre per i propri metodi vessatori, soprattutto nei confronti dei piccoli debitori.”

“Gli stessi politici – prosegue la nota – che ieri hanno sostenuto e premiato l’ex-direttore generale Scarafuggi, responsabile di un buco da oltre 200 milioni di euro alla ASL di Massa e attualmente agli arresti domiciliari, oggi invece di tagliare poltrone e maxi-stipendi vorrebbero far cassa, grazie ad Equitalia, sulla pelle dei cittadini, magari attaccandosi a qualche errore burocratico nelle complesse procedure di autocertificazione.”

CasaPound Italia chiede quindi alla Regione Toscana – “l’immediata revoca del protocollo e l’interruzione di qualsiasi rapporto con Equitalia, lasciando che il servizio di riscossione si effettuato da enti locali che siano meno costosi e più vicini alle difficoltà dei cittadini."