Citta' del Vaticano, 5 lug. (Adnkronos) – La fede "porta al dialogo in tutti i campi" e apre le porte anche al dialogo con chi non e' credente. Il secondo capitolo della Lettera enciclica 'Lumen fidei' scritta a quattro mani si sofferma sul legame tra fede e verita'. "La fede – osserva il Papa – non e' intransigente, il credente non e' arrogante". Al contrario, "la verita' rende umili e porta alla convivenza e al rispetto dell'altro". Ne deriva che "la fede porta al dialogo in tutti i campi: in quello della scienza, perche' risveglia il senso critico e allarga gli orizzonti della ragione, invitando a guardare con meraviglia il Creato; nel confronto interreligioso, in cui il cristianesimo offre il proprio contributo; nel dialogo con i non credenti che non cessano di cercare, i quali cercano di agire come se Dio esistesse perche' Dio e' luminoso e puo' essere trovato anche da coloro che lo cercano con cuore sincero".

Articlolo scritto da: (Dav/Opr/Adnkronos)