Home Nazionale Milano: Lucini (Uber), assurde accuse taxi e Comune, noi muoviamo mercato

Milano: Lucini (Uber), assurde accuse taxi e Comune, noi muoviamo mercato

0

Milano, 25 giu. (Adnkronos) – "Assurdita'". Cosi' Benedetta Arese Lucini, general manager di Uber per l'Italia, bolla le polemiche e le prese di posizioni del Comune di Milano a favore dei tassisti e contro il servizio di noleggio auto con autista tramite 'app' che, dagli Stati Uniti, sta cercando di sfondare anche in Italia. "Milano – sostiene all'Adnkronos – si presenta come innovativa, la citta' della mobilita' sostenibile, mi invitano ai tavoli di Expo e poi scrivono contro di noi definendoci 'illegali'". La battaglia della Lucini, italiana ma vissuta negli Usa per nove anni, sta diventando "una questione ideale, di principio". Se, spiega, "dovessero cacciare anche qualcosa come Uber dall'Italia, chi verrebbe piu' a investire da noi?". Cio' che la manager vorrebbe riuscire a far capire, anche con un tavolo comune ("volendo si puo' provare") e' che Uber "muove il mercato, muove piu' persone". Quanto ai tassisti "andiamo a prendere gente anche per loro, creando una fetta di clienti piu' grossa". Da marzo a Milano, l'app di Uber e' stata aperta fino ad ora 400mila volte. Il servizio, secondo il Comune, che ha fatto sue le posizioni dei tassisti contrasta in alcuni suoi aspetti sia con la legge 21/1992 e con la legge regionale 11/2009, in particolare per quanto riguarda l'obbligo di stazionamento dei veicoli utilizzati all'interno delle autorimesse – e dunque il divieto di stazionamento su suolo pubblico – e la determinazione del costo della corsa, che non verrebbe concordata preventivamente con l'utente. "Regolamenti vecchi", li definisce Lucini, soprattutto in vista di Expo 2015, con 160mila passaggi in piu' quotidiani previsti in citta'. Per i pagamenti, poi, con una tariffa media di 17 euro,"c'e' una trasparenza pazzesca, facciamo anche il preventivo".