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Le opere di restauro della Croce del Pratomagno

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“Sta per prendere il via un progetto veramente importante per il nostro territorio, non solo da un punto di vista turistico, ma anche storico, perché la Croce del Pratomagno rappresenta per tutti gli abitanti del Valdarno Aretino e Fiorentino, un monumento dall’alto valore simbolico” così il Presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno Filippo Sottani esprime la sua viva soddisfazione per il progetto di recupero della croce, realizzato dalla Provincia di Arezzo, finanziato da Banca Etruria e al quale l’Unione dei Comuni del Pratomagno collaborerà fornendo un supporto logistico e legato alla realizzazione di alcune strutture. “La ristrutturazione della Croce – continua Filippo Sottani – una volta che saranno ultimati i lavori, richiamerà molti visitatori nel punto più alto del nostro Pratomagno, e dovremmo essere pronti per accoglierli ed occorrerà essere in grado, da parte di tutti gli attori coinvolti nel progetto, a saper fare sistema dal punto di vista turistico-ricettivo-promozionale attraverso utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione a disposizione, dai media tradizionali, ai social network, per promuovere un evento così importante non solo per il Valdarno, ma per tutta la nostra Provincia”. “La Croce rappresenta un simbolo di grande importanza anche unisce due vallate della nostra Provincia, il Valdarno e il Casentino – spiega il Presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno – e dunque un forte momento identitario. Questo è anche uno dei motivi che hanno spinto Banca Etruria a finanziare i lavori della sua ristrutturazione. Questo spingerà le persone a venire ad ammirare l’opera e a salire alle pendici del monte. Vuol dire anche andarci in maniera adeguata, a piedi, nel rispetto della natura, con una certa educazione ambientale, utilizzando un percorso accessibile”. L’ente dei 4 comuni del versante del Valdarno è quindi pronto a dare il suo contributo per la realizzazione e l’apertura della croce restaurata: “Siamo ben lieti di aderire e di essere attori di questo evento – conclude Filippo Sottani – sia nel mantenimento dei sentieri di accesso posti sul nostro versante, sia nella realizzazione di opere di rifinitura come staccionate, aree di sosta, e altri interventi che si renderanno necessari. Per esempio sulla sentieristica con il Cai Valdarno stiamo lavorando per una carta unica che verrà digitalizzata. Faremo la nostra parte anche per quanto riguarda la parte promozionale non solo dell’evento dell’inaugurazione, ma anche nella promozione nel nostro territorio per la visita alla croce e per la promozione delle bellezze del Pratomagno”.