Nairobi, 21 set. (Adnkronos/Ign) – Assalto da parte di un gruppo armato nell'esclusivo centro commerciale Westgate di Nairobi, in Kenya. Il commando, che sarebbe composto da una decina di uomini, ha seminato il panico aprendo il fuoco tra i negozi: almeno 22 i morti e 50 i feriti, secondo quanto riferito dalla Cnn che cita Abbas Gullet, responsabile della Croce Rossa locale. Ora i militari kenioti stanno cominciando ad entrare nell'edificio.Alcuni testimoni hanno rivelato che gli assalitori avrebbero usato anche delle granate nell'attacco. Inoltre, la polizia ha confermato che il gruppo armato barricato all'interno dell'edificio ha preso delle persone in ostaggio. Alcuni di loro sono stati già messi in salvo, si legge sul sito Standard Digital. Così come sono stati messi in salvo "tutti gli italiani che a noi risultavano presenti ", hanno confermato all'Adnkronos fonti della Farnesina precisando che "al momento non risultano esservi altri italiani". Le stese fonti, in precedenza, avevano detto che sei italiani, che si trovavano al piano terra dello shopping center, erano riusciti a uscire dal mall mentre due risultavano ancora all'interno dell'edificio. Si tratterebbe di un attacco terroristico e non del drammatico esito di una rapina, ha detto il capo della polizia Benson Kibue. Una fonte governativa locale e fonti diplomatiche occidentali, citati dalla Cnn, hanno riferito che gli assalitori sembrano essere di origine somala.Testimoni hanno raccontato che il gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro gli agenti di polizia che tentavano di entrare nell'edificio. Altri hanno detto di aver visto tre corpi giacere a terra nel parcheggio del centro commerciale, senza però poter specificare se si trattasse dei corpi di alcuni degli assalitori o di frequentatori del centro. Tra gli italiani che sono riusciti a scappare dal centro commerciale anche una missionaria laica. Si trovava all'interno del Westgate con una rappresentante dell'ambasciata, riporta il sito del quotidiano "Il Crotonese", che ha contattato la sorella della donna, Rita Caparra, 57 anni, che lavora come fisioterapista presso l'Istituto Laica Missionari della Consolata.La donna, originaria della provincia di Crotone, aveva dato l'allarme alla famiglia postando sul suo profilo facebook alcune immagini dell'assalto. Sono foto riprese da terra, si legge sul sito, dove gli ostaggi sono stati fatti sdraiare all'interno di un negozio del centro commerciale. Si vedono i volti impauriti delle persone, di genitori che tengono la bocca chiusa ai figli per non farli urlare, mentre i terroristi sparano.