L'Italy Contact Fest è al terzo giorno e domani, lunedì 20 maggio, aprirà le porte anche ai visitatori per una jam (un momento di danza libera) che si terrà nella sala danza “Stalla” in Via Pio Borri, 14 (dietro Piazza Sant'Agostino).
Si tratta di un festival un po' sui generis rispetto a quello che siamo soliti intendere con questa definizione, perché consiste in un grande meeting di appassionati (più o meno esperti) di Danza Contact Improvisation, provenienti da tutto il mondo per seguire laboratori intensivi tenuti da insegnanti professionisti affermati a livello mondiale.

È così infatti che un centinaio di persone (provenienti da Canada, Stati Uniti, Argentina, Cile, Brasile, Messico, Regno Unito, Ungheria, Svizzera, Olanda, Grecia, Francia, Spagna, Germania, e naturalmente Italia) stanno letteralmente convivendo nella splendida Villa Godiola a San Fabiano (Arezzo), su una collina a pochi passi dalla città, affacciata sul centro storico e sul verde circostante. Gli iscritti stanno condividendo ogni momento della loro giornata, dalla colazione al pranzo fino alla cena, seguendo ognuno le classi intensive tenute da Ray Chung, Daniela Schwartz e Eckhard Muller, Steve Batts, Asaf Barach, Debora Sbaiz, Mirva Mäkinen, Monika Gallardo Rosell, Yaniv Mintzer ed Enikő Szilágyi.

Si ringrazia la Tiemme S.p.a. per il servizio gratuito offerto per gli spostamenti da Via Tarlati a Porta Trento e Trieste
Gli organizzatori sono Leonardo Lambruschini (Spazio Seme – Arezzo), Leilani Weis (Cile) e Mario Ghezzi (Livorno).

Jam di danza aperta al pubblico
Lunedì 20 maggio, ore 21.30
Via Pio Borri, 24 – Arezzo
www.italycontactfest.com