Sconfitta amara per gli amaranto a Gualdo. Il Casacastalda supera l’Arezzo per 4-2 in una partita che avrebbe potuto terminare con ben altro risultato, più rotondo, per entrambe le formazioni, ma la vera differenza l’hanno fatta gli episodi sfruttati (Casacastalda) e buttati (Arezzo).
Partenza ad handicap già nel riscaldamento quando Pecorari alza bandiera bianca a causa di un risentimento ai flessori, accusato già giovedì.
Gli amaranto iniziano subito contratti e nel giro di 3 minuti subiscono ben due reti. Al 5’ Marri approfitta di un rilancio lungo del portiere e di una difesa ancora “fredda” per trafiggere Casini in uscita bassa. E’ l’ 8’ quando da un calcio di punizione dalla destra, l’eterno De Luca pennella il pallone all’incrocio dove l’estremo amaranto non arriva.
Reagisce subito la squadra di Tocci (Bacis squalificato) con Rubechini, il cui fendente dalla sinistra termina all’angolino basso. Partita riaperta. 2-1
Almeno fino al minuto 32. Mastromattei, favorito da un rimpallo, avrebbe la possibilità di siglare il pareggio, ma la traversa gli nega la gioia del gol. Passano due giri di lancette e da un’azione d’attacco nasce la controffensiva umbra. Gentili in mezzo a tre uomini cerca il dribbling e viene fermato dai giocatori gialloverdi che nella ripartenza conquistano l’angolo. Proprio dal corner il Casacastalda arriva alla terza rete con Tomassini, che lasciato colpevolmente libero, arrotonda il risultato.
L’incubo non finisce perché proprio al rientro in campo dagli spogliatoi, gli amaranto subiscono l’ennesimo gol su calcio piazzato. Angolo battuto dalla sinistra e sempre Tomassini a due metri dalla linea di porta, ha il tempo di controllare e deviare in rete. 4-1 e partita compromessa.
A rianimare la truppa amaranto ci pensa al 56’ Marinucci. Bella e pregevole la sua rovesciata in area terminata all’angolino. Primo gol in amaranto alla terza partita (una con la juniores) e a seguito dell’ottima prestazione con il Sansepolcro.
Gli attacchi amaranto non producono effetti sul risultato anche se ben tre palle gol capitano tra i piedi dei giocatori aretini.
Al 59’ Rubechini si libera bene dal limite dell’area e lascia partire un tiro potente su cui si immola Tempesta, salvando la retroguardia di casa. Al 65’ Piccolo calcia una punizione che trova Secci abile a svettare di testa, ma la palla finisce di un soffio fuori, annichilendo tutti i tifosi amaranto.
Quattro giri di lancette dopo La Rocca in proiezione offensiva scodella in mezzo un pallone basso per Idromela, ma Rosti si oppone egregiamente.
Nel finale la fanghiglia di Gualdo rende inutile e vana ogni tipo di giocata e neppure l’ingresso di Martinez, Bozzoni e Barluzzi cambiano la faccia alla partita.
Brutta sconfitta degli amaranto, frutto di errori evitabili e di scarsa attenzione. Servirà riprendere la rotta giusta già da martedì in vista della gara interna con lo Spoleto tra 7 giorni, per non vanificare i progressi ottenuti nelle ultime giornate. Soprattutto a livello di classifica.

Casacastalda:Rosti; Perucca, Tempesta, Popica, Curti; Gnagni, Goretti, Gramaccia; De Luca; Tomassini (26' st Kola), Marri (9' st Zanchi).
A disposizione: Lenzi, Cesaroni, Luchini, Gaggiotti, Chioccolini.
Allenatore: Gianni Francioni.
U.S. Arezzo:Casini; Stufa (20' st Bozzoni), Pucci, Secci, La Rocca; Gentili (1' st Martinez), Idromela (37' st Barluzzi), Piccolo, Mastromattei, Rubechini; Marinucci.
A disposizione: Dolci, De Martino, Nuzzi, Morello.
Allenatore: Fabio Tocci (Bacis squalificato).
Marcatori:5' Marri, 8' Di Luca, 10' Rubechini, 35' Tomassini, 53' Tomassini, 56' Marinucci.

Scritto da Luigi Alberto Dini

Articlolo scritto da: Arezzo Calcio – Luigi Alberto Dini