Parigi, 23 lug. – (Adnkronos/Dpa) – Il Senato francese non dovrebbe essere uno scenario spaventoso per lo sport, ma domani, quando la sua commissione antidoping presentera' la relazione finale della commissione d'inchiesta, un nuovo terremoto potrebbe scuotere il ciclismo e non solo. I test del Tour de France 1998 sono una potenziale minaccia per lo sport delle due ruote e per la storia dei controlli retroattivi. Si tenta di trovare conferme, con le tecniche di controllo che nel 1998 non esistevano, che la bicicletta era allora territorio libero per l'eritropoietina (Epo). Una cosa risaputa, ma se emergeranno nomi concreti, le cose saranno molto differenti. La paura nell'ambiente del ciclismo e' grande. L'Associazione dei Ciclisti Professionisti, si e' gia' pronunciata contro la diffusione dei nomi, ed i genitori del campione italiano Marco Pantani, morto nel 2004, hanno protestato preventivamente davanti all'Unione Ciclista Internazionale (Uci).
Articlolo scritto da: (Red-Spr/Col/Adnkronos)