Home Nazionale Datagate, Letta: "Inaccettabile spionaggio" Ira di Schulz: "Sospendere libero

Datagate, Letta: "Inaccettabile spionaggio" Ira di Schulz: "Sospendere libero

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Roma, 24 ott. (Adnkronos) – Sulle rivelazioni secondo cui la Nsa avrebbe spiato anche il governo italiano "dobbiamo fare tutte le verifiche e vogliamo tutta la verità, non è minimamente concepibile e accettabile che ci sia una attività di spionaggio di questo tipo". A dirlo al Consiglio europeo a Bruxelles è stato il presidente del Consiglio Enrico Letta. Dunque, ha sottolineato il premier, "la verifica e tutta l'attenzione e la protezione dei dati personali deve essere fatta al massimo livello". "Non possiamo tollerare che si siano zone d'ombra e dubbi, abbiamo chiesto chiarimenti al segretario di Stato americano John Kerry", ha detto ancora Letta parlando con i giornalisti a Bruxelles, dove oggi "la protezione dei dati personali dei cittadini e delle istituzioni europee dovrà entrare al Consiglio"."Credo che a livello europeo – ha sottolineato ancora Letta a Bruxelles – mentre parliamo di economia digitale, il tema della crescita e della protezione dei dati personali dei cittadini e delle istituzioni europee dovrà affrontarsi con attenzione, perché è un tema che non possiamo tenere in secondo piano"."Spiare gli alleati è inaccettabile", ha detto invece Angela Merkel al suo arrivo. Le preoccupazioni relative alle ultime rivelazioni sullo scandalo Datagate "non riguardano me principalmente, ma i cittadini in particolare" ha spiegato a margine del Consiglio durante il quale avrà un bilaterale con il presidente francese Francois Hollande proprio sull'argomento."Spiarsi tra amici non si fa", ha scandito in una breve dichiarazioni ai giornalisti a Bruxelles, sottolineando la necessità di ristabilire la fiducia per gli Stati Uniti. "Siamo alleati -ha detto – ma questa alleanza può essere costruita solo sulla fiducia e dobbiamo recuperarla".La Germania ha convocato l'ambasciatore Usa dopo le notizie sul cellulare della Cancelliera tedesco messo sotto controllo dagli Usa. Il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle ha convocato nel pomeriggio l'ambasciatore americano a Berlino, John B. Emerson, scrive il settimanale Spiegel Online, citando fonti del ministero degli Esteri. La magistratura tedesca ha intanto avviato un'indagine sulle presunte intercettazioni da parte dell'intelligence Usa del telefono cellulare del Cancelliere. I magistrati, ha riferito un portavoce, hanno avviato una richiesta di informazioni alle competenti autorità Mentre dalla Casa Bianca arriva il no comment. Il portavoce Jay Carney ha detto di "non volere commentare pubblicamente specifiche presunte attività di intelligence". Carney ha aggiunto che gli Stati Uniti "stanno discutendo le questioni e le notizie che hanno causato le tensioni in alcune relazioni direttamente con alcuni dei Paesi coinvolti". Ieri, Carney aveva affermato che gli Stati Uniti non stanno attualmente controllando le telefonate della Merkel e non lo faranno in futuro.Ma è il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz a rilanciare, con la proposta di "sospendere" il negoziato sull'accordo di libero scambio tra Ue e Stati Uniti e "riflettere". Secondo Schulz, le rivelazioni "sono un segnale d'allarme". "Non stiamo parlando di una democrazia qualsiasi -ha detto al suo arrivo al vertice europeo- e quindi dobbiamo assolutamente discutere con i nostri amici americani di questa situazione, che ricorda la guerra fredda". "Lo scandalo dell'Nsa è un segnale d'allarme – ha denunciato Schulz, nel discorso davanti ai leader dei 28 a Bruxelles – dopo la scoperta di elementi che indicano che gli Stati Uniti hanno organizzato lo spionaggio su grande scala degli ambasciatori dell'Unione, del Parlamento europeo, dei capi di governo europei e dei cittadini, l'Europarlamento ha chiesto la sospensione dell'accordo Swift". "Noi esigiamo – ha scandito ancora – che gli scambi dei dati bancari con gli Stati Uniti siano per ora sospesi".Schulz, dopo aver invocato la sospensione dei negoziati sull'accordo di libero scambio con Washington avviati a luglio, ha poi assicurato che l'Europarlamento "difenderà gli interessi ed i diritti fondamentali dei cittadini dell'Unione nel quadro dei negoziati".Nell'edizione di venerdì in edicola dell'Espresso Gleen Greenwald, il giornalista americano che custodisce i file di Edward Snowden, racconta: ''La Nsa porta avanti molte attività spionistiche anche sui governi europei, incluso quello italiano''. Il settimanale anticipa che i documenti di Snowden ''contengono molte informazioni sul controllo delle comunicazioni italiane, destinate a essere rivelate nelle prossime settimane''. All'Adnkronos arriva la replica del presidente del Copasir, Giacomo Stucchi: "Alla luce delle informazioni in mio possesso, tenderei a escludere che quanto affermato da Greenwald all'Espresso sia davvero accaduto: non penso che i nostri Servizi Segreti abbiano mai potuto svolgere azioni simili a quelle da lui ipotizzate''. ''I Servizi d'informazione italiani non sono parte, né hanno conoscenza di un programma denominato Tempora''. E' quanto riferisce il Dipartimento Informazioni per la Sicurezza (Dis), che ha inviato una nota al Copasir, dopo le notizie di stampa che attribuiscono al giornalista americano Gleen Grenwald dichiarazioni sul ruolo del Comparto Intelligence italiano nella raccolta di metadati. ''Più in generale -rimarca la nota del Dis- non sussistono con i collegati britannici cooperazioni riguardanti comunicazioni su cavi sottomarini''. Quanto alle ''ulteriori notizie stampa odierna secondo cui vi sarebbero state 'attività spionistiche americane sul governo italiano' non si può che ribadire che i Servizi d'informazione italiani non hanno evidenza di un tale tipo di attività''.Secondo l'anticipazione del settimanale, infatti, i documenti di Snowden affermerebbero che i nostri apparati di sicurezza avrebbero ''un 'accordo di terzo livello' con l'ente britannico che si occupava solo di spiare le comunicazioni''. Un'affermazione che qualificati ambienti del Comparto Intelligence liquidano come inattendibile.L'Italia non è stata soltanto nel mirino del sistema Prism creato dagli 007 statunitensi. Con un programma parallelo e convergente chiamato 'Tempora', anche l'intelligence britannica ha spiato i cavi di fibre ottiche che trasportano telefonate, mail e traffico Internet del nostro paese. Le informazioni rilevanti raccolte dal Gchq, ossia il Government Communications Head Quarter, venivano poi scambiate con l'Nsa americana. Ma dai file di Snowden risulta che la scrematura di questi dati segue criteri spregiudicati, che non riguardano solo la lotta al terrorismo. Gli inglesi infatti selezionavano telefonate e mail utili a individuare ''le intenzioni politiche dei governi stranieri''. "Non risulta nessun accordo con il servizio britannico in merito ad attività di intercettazione di comunicazioni transitanti sui cavi sottomarini". E' quanto dichiara in una nota il Dis, Dipartimento informazioni per la sicurezza, "con riferimento alle odierne notizie stampa che attribuiscono al giornalista americano Gleen Greenwald dichiarazioni circa un ruolo dei servizi d'informazione italiani nella raccolta di metadati"."Non si spiano i capi di Stato" ha detto a Bari l'ex presidente del Copasir Massimo D'Alema, a margine di una iniziativa politica nell'ambito delle primarie del Partito Democratico. "Si tratta di episodi molto gravi", ha aggiunto. "Per quanto riguarda la condotta dei servizi italiani – ha proseguito – abbiamo previsto nella legge che le intercettazioni effettuate dai servizi segreti nei confronti dei cittadini italiani debbano essere autorizzate dalla magistratura. E questo ci sembra un principio fondamentale di u
no Stato di diritto. Per quanto riguarda le intercettazioni effettuate su utenze straniere – ha spiegato – devono essere finalizzate alla sicurezza del Paese".