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Conapo, potenziare vigili fuoco Lampedusa per la situazione

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Roma, 4 ott. (Labitalia) – "I vigili del fuoco in servizio sull'isola di Lampedusa devono essere messi in condizione di far fronte a queste tragedie con immediatezza perché, in casi simili, il buon esito dei soccorsi dipende esclusivamente da ciò che si riesce a mettere in campo nelle prime ore utilizzando tutto il dispositivo di soccorso presente tra i vari corpi sull'isola". Cosi Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, sindacato autonomo vigili del fuoco, commenta le difficoltà dei vigili del fuoco di Lampedusa. "Mandare successivamente vigili de fuoco di rinforzo – fa notare – comporta tempi incompatibili con il soccorso ai naufraghi, purtroppo poi serve solo a recuperare salme. Tutte le realtà insulari sono disagiate sotto questo aspetto, ma Lampedusa è tra le più disagiate per la distanza dalle coste italiane in quanto a difficoltà di aiuti, e per la vicinanza alle coste del continente africano in quanto al sistematico afflusso di immigrati, per questo ci vogliono provvedimenti straordinari". "Nonostante questa specificità dell'isola – sostiene – occorre sapere che i vigili del fuoco a Lampedusa sono stati istituiti unicamente per garantire il servizio antincendi nell'aeroporto, ma non per il soccorso pubblico alla popolazione, né per il soccorso agli immigrati. Accade così che al verificarsi di eventi che richiedono l'intervento dei vigili del fuoco, questi debbano lasciare incustodito l'aeroporto, che in quel momento per le normative internazionali va quindi chiuso al traffico aereo". "Esiste – ricorda Brizzi – un decreto di istituzione del distaccamento terrestre dei vigili del fuoco di Lampedusa per le attività di soccorso pubblico nell'isola, firmato il 30 settembre 2011 dall'allora ministro dell'Interno Maroni, che però è rimasto solo sulla carta perche le norme sulla spending review hanno bloccato le assunzioni, e cosi, a Lampedusa, triste vetrina dell'Italia nel mondo, in eventi di questo tipo i vigili del fuoco debbono affrontare mille difficoltà e fare i salti mortali per poter intervenire con immediatezza e salvare vite umane, ma la frequenza e portata di questi eventi e la vetrina mondiale non si conciliano più con questa situazione paradossale dei vigili del fuoco dell'isola".Il segretario generale del Conapo chiede al ministro dell'Interno Alfano di "attenzionare queste necessità con provvedimenti straordinari affinché i vigili del fuoco, come anche gli altri corpi, siano messi in grado di poter intervenire nell'immediatezza dei fatti senza necessità di chiudere l'unico aeroporto, va quindi previsto un organico adeguato e motovedette adatte a quel tipo di mare, non con i soli 2 gommoncini attualmente in dotazione". "Questo – sottolinea Brizzi – il nostro sindacato lo chiede inascoltato da anni ma ora che il ministro Alfano, nella sua informativa alla Camera dei deputati, ha dichiarato che 'non vi è alcuna ragione per pensare che quanto accaduto ieri a Lampedusa sia l'ultima volta', ci aspettiamo, oltre alle giuste parole, anche provvedimenti speciali in tal senso, se del caso imputando i costi dei soccorritori di questa tragedia planetaria all'Unione europea che non può non farsene carico. La politica deve affrontare questo problema con un decreto straordinario di assunzioni specifiche divigili del fuoco per Lampedusa, anche perché, al momento, è impensabile sottratte personale da altri comandi già sotto organico. Lo Stato italiano e l'Europa, lo devono ai cittadini di Lampedusa che hanno diritto a un soccorso pubblico uguale al resto d'Italia e, soprattutto, lo devono a chi per disperazione mette a repentaglio la propria vita in queste traversate per poi approdare in un'isola che non ha il servizio di soccorso pubblico, solo sulla carta e garantito dalla buna volontà di quei pochi vigili del fuoco che sono sempre reperibili e disponibili 24 ore su 24".