Roma, 22 lug. (Labitalia) – Le nostre piccole imprese pagano l'energia elettrica il 68,2% in più della media Ue, solo Cipro registra una situazione peggiore della nostra. Il costo praticato nel nostro Paese è pari a 198,8 euro ogni 1.000 Kwh consumati. Solo Cipro ha, infatti, una tariffa più elevata della nostra: 234,2 euro. Ogni 1.000 kwh consumati, una piccola impresa italiana paga 55 euro di tasse: nessuno in Europa è più tartassato di noi. Se, invece, analizziamo l?incidenza percentuale delle tasse sul costo totale (27,7%) ci piazziamo al secondo posto: solo la Germania (32,3%) presenta un?incidenza superiore alla nostra. Le piccole imprese italiane pagano il 61% in più delle grandi imprese: solo in Grecia (82,4%) si registra un differenziale più elevato del nostro. Sono questi i principali risultati emersi da un?analisi condotta dall'ufficio studi della Cgia che ha comparato i costi dell?energia elettrica praticati in Ue alle piccole imprese. "Grazie soprattutto alle piccole imprese -segnala Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia- siamo, dopo la Germania, il secondo Paese manifatturiero d?Europa. Nonostante la crisi, le difficoltà e i problemi economici che ci assillano continuiamo a mantenere questa posizione e a rafforzarci sui mercati internazionali nonostante i costi energetici siano i più elevati d?Europa. Ma per quanto tempo possiamo ancora resistere?". Dalla Cgia ricordano che le piccole imprese, indicativamente intese con quelle con meno di 50 addetti, danno lavoro al 67% degli addetti italiani occupati nel settore privato e costituiscono il 99,5% del totale delle imprese presenti nel nostro Paese. "Come è possibile -esclama Bortolussi- che non si intervenga per ridurre i costi energetici a chi costituisce l?asse portante dell?economia del Paese ? Più in generale, come fa la Commissione europea ad accettare che in Europa la piccola impresa paghi l'energia elettrica mediamente il 40% in più delle grandi aziende se, tra il 2002 ed il 2010, l?85% dei nuovi posti di lavoro in Ue sono stati creati dalle pmi?".