Home Nazionale Alta adesione sciopero in Basilicata, lavoratori e pensionati in piazza contro legge stabi

Alta adesione sciopero in Basilicata, lavoratori e pensionati in piazza contro legge stabi

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Roma, 12 nov. (Labitalia) – "Siamo molto soddisfatti: oggi abbiamo fatto 4 ore di sciopero e anche le due manifestazioni a Potenza e Matera hanno avuto una grande partecipazione di lavoratori e pensionati, nonostante la forte pioggia. Una grande partecipazione che vale doppio in questo momento di crisi. E che arriva da una regione che garantisce il 12% del fabbisogno energetico del Paese, non riceve nulla in cambio ed è la più povera d'Italia". Così Alessandro Genovesi, segretario generale della Cgil Basilicata, commenta, con Labitalia, la giornata di sciopero e mobilitazione di oggi in Basilicata di Cgil, Cisl e Uil, nell'ambito della settimana di mobilitazione proclamata dai sindacati a livello nazionale contro la legge di stabilità. "Stiamo ancora raccogliendo i dati -spiega Genovesi- ma già le stime aziendali parlano di adesioni al 60% nel settore meccanico e agroalimentare, e quindi fano intendere che l'iniziativa è andata molto bene, specie in un momento di crisi come questo". Una mobilitazione contro una legge di stabilità che, secondo i sindacati, non fa nulla per la Basilicata. "Noi abbiamo oltre 3mila persone che percepiscono ammortizzatori sociali in deroga e con le risorse attualmente disponibili non si possono pagare le mensilità di ottobre, novembre e dicembre: non si tratta -sottolinea- di cifre stratosferiche, ma di somme comprese tra i 348 e i 480 euro, ma non erogarle vorrebbe dire buttare nella disperazione 3mila famiglie". La posizione dei sindacati è netta. "Noi oggi abbiamo incontrato i prefetti di Potenza e Matera -spiega Genovesi- a cui abbiamo presentato le nostre richieste tra cui quella appunto di rifinanziare la cassa in deroga in modo da coprire almeno le mensilità fino a fine anno". Per il sindacato, "serve anche un intervento sul costo del lavoro e va modificata la legge di stabilità, perlomeno sulle questioni che rappresentano le grandi emergenze del Paese".