Venerdì 21 giugno, ultimo scorso, nella splendida location del ristorante “da Domenico”, tra le belle colline aretine di Monte San Savino, si è tenuta la tradizionale conviviale di fine stagione sportiva, evento che quest’anno ha rivestito una triplice importanza coincidendo con il 10° anniversario di Arbitro Club (in ricordo di tale avvenimento è stata emessa una cartolina con la seguente frase: ”2003-2013 10 Anni di Calcio & Calcina”) e con l’apertura ufficiale del 1° torneo “Coppa dei Campioni di calcio a 5 dell’AIA”, manifestazione sportiva di rilevanza nazionale partorita dalla genialità degli associati aretini.
Alla magnifica serata, splendidamente organizzata dal Presidente Giancarlo Chiappini e dal suo staff direttivo, hanno preso parte il Presidente Nazionale Marcello Nicchi (grande padrone di casa), il Vice-Responsabile del Servizio Ispettivo Nazionale Carlo Polci , il responsabile per il centro del Settore Tecnico Vincenzo Fiorenza, il componente della Commissione Disciplina Nazionale Andrea Sandroni, il responsabile Nazionale Informatica e Statistica Simone Mancini, il componente C.A.N.-D Sauro Cerofolini, i componenti C.R.A.-Toscana:Gianni Eblasi, Claudio Sizzi, Stefano Papi e Luca Marchini, i Presidenti delle Sezioni di: Collegno (TO) Bruno Surace, La Spezia Stefano Bassi, Marsala (TP) Biagio Girlando, Nola (NA) Severino Vitale, Padova Alessandro Scarpelli, Pordenone Luca Cavanna, Sassari Maurizio Sassu e il Delegato Provinciale Coni-Arezzo Giorgio Cerbai.
Numerosi gli interventi che si sono succeduti nel corso della serata, ma il più ascoltato da parte dei circa 300 astanti è stato quello del Presidentissimo Marcello Nicchi, che ha letteralmente stregato la platea con disquisizioni tecnico-associative e che prima di concludere ha voluto rimarcare “l’importanza dell’essere Arbitro con la grande felicità che ne deriva”.
Il Presidente Chiappini ha dichiarato: ”Sono contento per come è andata la serata, sia per la partecipazione sempre graditissima degli ospiti citati che per la opportunità associativa dimostrata dai miei ragazzi nel confrontarsi e conoscersi meglio anche con altri Colleghi provenienti da altre realtà della Nostra bella Italia.