Terza sconfitta consecutiva per gli amaranto e classifica che si fa sempre più critica. Ora l'Arezzo ha solo un punto di vantaggio sulla terz' ultima (Scandicci) e due sul Todi che occupa la penultima posizione. Ma ciò che più fa preoccupare è il non aver visto in campo una squadra. Invero una squadra c'é stata; il Deruta che è riuscito addirittura a far possesso palla che anche il Barcellona se lo sogna. Per quanto agli amaranto proprio non si sono visti. Un tiro lo ha provato, al 2', Martinez che da buona pèosizione ha però mandato fuori la palla. Poi al 12' il vantaggio per il Duruta. Bucchi interviene al limite dell'area. In un primo momento ferma il pallone ma poi questi gli sfugge di mano. A due passi è posizionato Porricelli che tenta di impossessarsene e viene atterrato dall'estremo difensore amaranto. Rigore ed espulsione. Tocci toglie Bianchini per fare posto a Martinuzzi. Porricelli va a battere e supera il neo entrato. L'Arezzo, sotto di una rete ed in inferiorità numerica, va in confusione e da qui al termine non riuscirà mai a tirare in porta. Un'occasione per pareggiare, a dire la verità, ce l'ha al 39' della ripresa quando Raso, solo davanti a Mazzoni, colpisce di testa debolmente e centrale non impensierendo il portiere umbro. Nulla più. Dieci partite e già sei sconfitte sono più di un campanello di allarme per una squadra che doveva lottare per la promozione ed invece si ritrova in piena zona retrocessione. Non è facile capire quali possano essere le ragioni di tale fallimento. La situazione societaria certo è una causa. Voci di cessioni e cordate si rincorrono ormai da alcune settimane. Ma i mali dell'Arezzo nascono da lontano. La squadra non ha mai espresso sul campo il valore che ci si poteva attendere. Ora siamo arrivati al punto di non ritorno. Se cambi societari ci devono essere che vi siano prima possibile in modo tale che la squadra sia supportata e che, se servono, siano fatti gli innesti necessari per poter disputare un campionato dignitoso e preparare la prossima stagione (Castel Rigone docet). Che la situazione non sia affatto tranquilla lo si era capito già domenica con il diverbio tra due giocatori dopo la sconfitta di Pian Castagnaio ed oggi ne abbiamo la riprova con i nervi che sono saltati a Raso che verso il termine del primo tempo ha risposto in maniera provocatoria al pubblico che contestava la squadra. Tutto questo quando la squadra deve ritrovare se stessa in una difficile settimana ed in vista della sfida salvezza contro il Todi.

Atletico Arezzo: Bucchi, Eramo, Secci, Testa (dal 1' st Gentili), Pucci, Pecorarai, Stufa, Zurli (dal 27 st Idromela), Bianchini (dal 12' pt Martinuzzi), Martinez, Raso.
Allenatore: Fabio TOCCI
Non Entrati: Pacioni, Dieme, Bezziccheri, Borgogni.
Deruta: Mazzoni, Tinca, Pilleri, Bernicchi, Chinea, Fedeli (dal 27' st Antonelli), Ventanni (dal 42' st Radi), Agostini, Porricelli, Bevilacqua, Biascaro Parrini..
Allenatore: David MATTONI
Non Entrati: Laloni, Nasini, Mercanti, Tardetti.
Arbitro: Nico LA POSTA — Assistenti: Daniele HOLWEGER – Antonio SANTORO
Marcatori: 13' pt Porricelli (D) rig.
Ammoniti: 8' st Zurli (A); 31' st Pucci (A); 37' st Stufa (A); 46' st Martinuzzi (A).
Espulsi: 12' pt Bucchi (A); 25 st allontanato l'allenatore dell'Arezzo fabio Tocci.
Angoli: 5 a 2 Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati