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Scarpette Rosse, ma non è una fiaba

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Scarpette Rosse, ma non è una fiaba

Scarpette rosse scintillanti, ma non è una fiaba. Un'immagine ed un messaggio che sono stati scelti per l'appello alle istituzioni e alla società civile da parte della presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Arezzo, Rosetta Roselli, negli auguri di fine anno. “Sono 120, ad oggi, le vittime di femminicidio in Italia e innumerevoli, perché spesso non denunciati, i casi di violenza di genere – afferma la Presidente Roselli. La Commissione Provinciale, augurando un nuovo anno, migliore, dedica questo Natale alle donne ed agli uomini che hanno subìto violazione nella persona, fisica e psicologica, ed esprime vicinanza alle loro famiglie. Non ci sono parole che possano esprimere il dolore, niente che possa colmare una perdita o guarire, mai completamente, le ferite interiori. Anche oggi ed ogni giorno, per questo non dimentichiamo e ci uniamo al loro cordoglio: attraverso un messaggio forte, di partecipazione, che intendiamo lanciare per sensibilizzare le coscienze di fronte ad una realtà, una barbarie, che, sempre più, oggi, fa perdere la capacità di sognare e che mutua, come abbiamo visto in questo 2012, anche un immaginario fiabesco per antonomasia, la scarpetta rossa, in simbolo di femminicidio. È tempo di reagire, tutte e tutti, come singole persone e come istituzioni. L’eliminazione di ogni forma di violenza è possibile: questo è il sogno che deve divenire realtà”, conclude la Presidente Rosetta Roselli.

Articlolo scritto da: Stefano Stefano