Home Politica Ponte Ognisanti dedicato alla Fantasia con il laboratorio del Pleinair

Ponte Ognisanti dedicato alla Fantasia con il laboratorio del Pleinair

0
Ponte Ognisanti dedicato alla Fantasia con il laboratorio del Pleinair

Nel Ponte di Ognissanti un’opportunità originale e di grande coinvolgimento per tutta la famiglia in una meraviglia della Toscana come il Casentino, nota come Valle degli Gnomi, con i suoi castelli medievali, le foreste millenarie, le feste di castagnatura e le leggende. L'iniziativa è della cooperativa casentinese “Communitas Toscana”, attiva dal 1991 sul territorio provinciale e regionale anche in collaborazione con la rivista e il gruppo editoriale PleinAir, ed è in programma dal 2 al 4 novembre fra Stia e Pratovecchio. “Fin dal 2005 organizziamo eventi dedicati alle famiglie con bambini che provengono da ogni parte d'Italia, che portano il nome di Laboratorio del PleinAir – spiega il Presidente di Communitas Toscana Andrea Verdi. Si tratta in sostanza di un laboratorio a cielo aperto per la sperimentazione di nuovi modelli di turismo e di socialità. Grazie alla qualità dei programmi e alla grande opera in termini di comunicazione della rivista PleinAir, che ha 350.000 lettori, ed al suo sito internet, con 800.000 contatti mensili, riusciamo a sconfiggere la crisi con la magia della semplicità e a offrire una concreta opportunità di vivere la bellezza valorizzando il nostro territorio e la voglia di gioia che ognuno culla in sé. In sostanza il 'Laboratorio del PleinAir' è unanimemente riconosciuto da partecipanti e addetti ai lavori come uno fra i più originali eventi nel panorama italiano dedicato alle famiglie con bambini che ogni anno attraverso programmi di riconosciuto successo coinvolge centinaia di famiglie animando e promuovendo in maniera particolarmente efficace il territorio provinciale con attività manuali, laboratori educativi, scuole di cucina territoriale, spettacoli e iniziative sempre diverse e ogni volta con nuove tematiche coinvolgenti e strettamente legate ai nostri luoghi, partendo dal Casentino ma non dimenticando il resto della provincia. Un modo diverso di promuovere e di coinvolgere un target di eccezione, estremamente ricettivo, numeroso e 'colto', quindi di forte interesse e valenza promozionale”, afferma Verdi. L'iniziativa in programma dal 2 al 4 novembre sarà dedicata alla valorizzazione delle radici fantastiche del Casentino e alla promozione dell'immaginazione e della lettura. Il programma è di notevole valore e si avvale della presenza dei più importanti e noti autori, scrittori, illustratori ed esperti italiani del mondo dell’infanzia. Saranno proposte attività di assoluta originalità nel panorama nazionale e questo unitamente alla promozione svolta sulla rivista e sul sito di PleinAir rende l’evento di grandissima attrazione. “Ad oggi – prosegue Andrea Verdi – sono 400 le persone che si sono iscritte all’evento e alcune centinaia quelle che non hanno trovato posto: si tratta di famiglie che soggiorneranno in Casentino in parte in camper e in parte nelle strutture ricettive. Queste famiglie hanno scelto appositamente di partecipare anche venendo da lontano, si va dal Piemonte alla Calabria, perché lo ritengono molto significativo e di grande valenza formativa per i propri bambini e per tutto il nucleo familiare. Dedichiamo, infine, questa edizione al Comitato Genitori delle Scuole Elementari di San Felice sul Panaro, comune emiliano recentemente colpito dal terremoto. L’intento è quello di far trascorrere ad alcune famiglie un periodo di serenità e di farle sentire ospiti felici del nostro territorio”. L'evento vede la collaborazione e il patrocinio di Provincia di Arezzo, Comune di Stia, Comune di Pratovecchio, Valdarno Camper Club, Castello di Porciano, Circolo AICS Stia, Museo dell’Arte della Lana di Stia, Associazione Tramandiamo. “Esprimo compiacimento e soddisfazione per questa iniziativa – commenta il Presidente della Provincia Roberto Vasai – perché rappresenta una rivisitazione intelligente e approfondita delle peculiarità del territorio, con modalità che sono la nuova frontiera del turismo. Grazie al lavoro di Communitas Toscana il nostro territorio mette in campo inventiva e grandi capacità di accoglienza, valorizzando luoghi e prodotti e dando risposte a chi, nonostante la crisi, mantiene intatta la voglia di viaggiare e scoprire cose nuove”, conclude Vasai.