Bella prova della Oti Galli, che vince la sua seconda partita nell'arco di due giorno, battendo casa San Vincenzo 87-73 e rimandando i livornesi a casa con le pive nel sacco.
Quella disputata al Palagalli è stata una partita strana: arbitraggio tutt'altro che casalingo con decisioni a volte inverosimili a favore degli ospiti, quindi nell'ultimo quarto una Oti tutta cuore e grinta ha tirato fuori gli artigli e mettere sotto gli avversari con un ultimo quarto, nonostante la fatica di giovedi con Siena, a tutto gas da ricordare il quarto d'ora granata del grande Torino di Mazzola, con un parziale di 25-2 che ha permesso prima di sorpassare e poi guadagnare sugli avversari ben 14 punti. Alla fine si può dire che la Oti è stata più forte sia di San Vincenzo che di un arbitraggio a tratti davvero imbarazzante. La squadra di Vadi nel momento più difficile ha avuto il merito di non disunirsi, anzi ha saputo tirare fuori il meglio del suo repertorio, con San Vincenzo che non ha potuto fare niente per arginare la grande reaziome degli avversari.
Avvio di partita equilibrato, con San Vincenzo che fa vedere di essere intenzionato a vendere cara la pelle e a metà tempino il punteggio è di 12-12. Le squadre si ribattono colpo su colpo e a 2' la situazione vede avanti gli ospiti 20-19, preludio al 21-22 sul quale termina il primo tempino.
Anche nel secondo quarto le cose non cambiano (27-27 dopo tre minuti) e nessuna delle due squadre riesce a scappare. A 5' sempre minimo divario (avanti San Vincenzo 34-33) fra le due squadre. Nei minuti successivi arrivano una serie di fischi inspiegabili (compresi un antisportivo e due tecnici) appannaggio della squadra della Val di Cornia, che le permette di andare avanti 48-46. All'intervallo lungo il tabellone dice 53-48 per San Vincenzo.
Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti vanno sul +7 (57-50). A metà i livornesi sono a quota +12 (62-50), con la Oti che dopo avere perso Giachi perchè espulso (doppio antisportivo) comincia ad avere problemi di falli. La direzione di gara continua ad essere tutt'altro che casalinga e di ciò ne approfittano i labronici, che nonostante i generosi tentativi di rientrare dei padroni di casa riescono a chiudere avanti 71-62, grazie alla tripla (anche se la palla ha lasciato la mano ben oltre la linea del tiro pesante, ennesima perla in un serata da dimenticare per i due signori in grigio) di Mencarelli allo scadere.
Nei minuti iniziali dell'ultimo tempino i ragazzi si coach Alessandro Vadi tirano fuori gli artigli e dopo due minuti e mezzo arrivano a quota -1 (70-71), riaprendo la partita. Su assist di Barbarossa poi Valentini segna il canestro del sorpasso e a questo punto la Oti si scatena, tanto che a pare di vedere il quarto d’ora granata del grande Torino di Mazzola, mentre San Vincenzo appare sempre più come un pugile suonato alla corde: prima 78-71, a 3’ a dalla fine 81-71 con gli ospiti ormai al tappeto, fino al risultato finale.
Adesso le difficili trasferte di Pontedera e Botteghone, altre due battaglia che ls Oti cercherà di vincere.

OTI GALLI-SAN VINCENZO 87-73
Oti Galli: Dolfi 24, Barbarossa 10, Rapaccini , Valentini 1, Galli 14; Giachi 13, Gironi 3, Fedeli 6, Maleci , Boussemah ne. All. Vadi.
San Vincenzo: Strozzalupi 9, Cara 14, Bini E. 4, Venucci M. 13, Scannella 3, Mencarelli 13, Cioni 6, Venucci J.11, Biagi, Givi ne. All. Cosmi.
Arbitri: Stefano Lucchi di Cagliari (Si) e Roberto Pinna di San Gavino Monreale (Ca)
Parziali: 21-22; 27-31; 14-18; 25-2.