Bella vittoria della Oti Galli, che batte il Liburnia Livorno 85-67 e torna, dopo le pesanti sconfitte di Pontedera e Bottegone, al successo.
In casa sangiovannese oltre ai due punti si voleva una affermazione netta e si può senza ombra di dubbio dire “missione compiuta”: i diciotto punti di divario, frutto di un secondo quarto a manette (27-8 il parziale) che ha poi permesso di gestire la seconda parte dell'incontro senza problemi, sono l'esempio lampante di una partita davvero a senso unico nella quale, Barbarossa e compagni sono stati padroni del gioco e la vittoria non è mai stata in discussione: con il passare dei minuti la squadra di Vadi si è rivelata nettamente più forte di quella livornese e, per quello che si è visto in campo, ha più che ampiamente meritato il successo.
I sangiovannesi hanno tirato con delle percentuali ragguardevoli: infatti dal campo hanno messo il 78% (84% da due, 56% da tre) , contro 63% dei labronici, che se di per sé non sarebbe da buttare, contro una Oti “versione cecchino” come quella vista sabato non è stato sufficiente a opporre una resistenza minimamente consistente.
Trova conferma anche la “legge del Palagalli”, coi sangiovannesi che fra le mura amiche riescono a essere una squadra quasi imbattibile, come dimostra il fatto che soltanto in una occasione nel corso della stagione hanno dovuto cedere il passo.
“Siamo riusciti a fare quello che volevamo e anche se abbiamo alternato momenti di buon gioco al altri meno intensi siamo lo stesso riusciti a conquistare due buoni punti. Il nostro obiettivo- commenta coach Alessandro Vadi- era vincere e ci siamo riusciti. Adesso ci prepariamo per la trasferta in Cagliari in modo sereno, per poi preparare concentrarci sui due impegni consecutivi in casa in calendario per dopo Pasqua.”.
Il primo quarto è stato l'unico nel quale le due squadre si sono fronteggiate punto a punto, con i sangiovannesi che hanno chiuso 25-24. Il secondo tempino è quello determinante , con i padroni di casa che spingono in maniera decisa sul gas, presentandosi all'intervallo lungo avanti 52-32. Al rientro dagli spogliatoi Livorno prova a riportarsi sotto, ma la Ori riesce più che bene a tenere il passo e il terzo tempino va in archivio sul 66-50. Nell'ultimo parziale la Oti si limita a controllare, fino all'85-67 finale.

OTI GALLI-LIBURNIA LIVORNO 85-67
Oti Galli: Barbarossa 16, Dolfi 15, Rapaccini, Valentini 14, Galli 13; Giachi 13, Gironi 5, Fedeli 9, Maleci, Boussemah All. Vadi.
Liburnia Livorno: Lombardi 10, Vicenzini 12, Bianchi 6, Canigiani 2, Bargelli 8 ;Artoli 6, Lorenzi 2, Venditti 14, Maffei 5, Giusti 2. All. Pacini
Abritri: Francesco Venturini di Capannori (Lucca) e Cesare Bernardini di Siena.
Parziali: 25-24; 27-8; 14-18; 19-17.