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Il racconto ‘familiare’ di ENZO BIAGI al Giardino delle IDEE

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Il racconto ‘familiare’ di ENZO BIAGI al Giardino delle IDEE

Edito da Rizzoli “Casa Biagi” è un racconto di vita familiare, una storia di una famiglia italiana il cui padre ha rappresentato una delle figure più importanti del giornalismo del Novecento italiano.

Stiamo parlando di Enzo Biagi, che rivive attraverso le pagine del romanzo “Casa Biagi. Una storia familiare”.

Un libro scritto a quattro mani dalle sue due figlie, Bice e Carla.

Un omaggio intimo, personale, dalla voce di chi il decano dell’informazione lo ha conosciuto meglio di chiunque altro.

Il racconto di ciò che succedeva in Casa Biagi, spaccato di una saga familiare, attraverso la quale vengono ripercorsi alcuni decenni di storia personale e anche italiana.

BICE e CARLA BIAGI saranno ospiti del Giardino delle IDEE – con ingresso libero e gratuito – sabato 10 novembre 2012 nella consueta cornice della Sala delle Muse del Museo Nazionale d’Arte Medioevale e Moderna di Arezzo in via San Lorentino, 8 (INFO: 0575 409050) con inizio alle ore 17.00 per la presentazione di “Casa Biagi, Una storia familiare”.

Ad introdurre e moderare l’incontro Barbara Bianconi accompagnata dal giornalista Luca Caneschi.

Tutto iniziò con un tè danzante, una domenica di guerra del 1940.

Un giovane Enzo, già innamorato del giornalismo, si lascia sedurre dalle più belle gambe di Bologna, quelle della maestrina Lucia appena tornata da un incarico a Pozzuoli.

È così che scocca la scintilla e si apre al lettore la porta di Casa Biagi.

Da allora sono passati settant’anni di storia italiana vista attraverso i successi e i dolori, le risate e le sfuriate, le battaglie e le imprese di un grande uomo, amato, smitizzato, temuto, raccontato dalle sue figlie.

Come tutti i bambini, le sorelle Biagi se ne infischiano delle priorità dei grandi, ne sopportano con certosina pazienza le mancanze e i difetti, ne coltivano i lati più autentici sperando sempre, spesso invano, che si concentrino finalmente sulle cose importanti.

Anche oggi, che bambine non sono più, conservano nella voce quella ruvida e divertente saggezza filiale che non risparmia nessuno e va dritta al sodo.

Il fatto è – sembrano dire la Bice e la Carla – che la direzione di “Epoca” e le corrispondenze per “La Stampa”, la Rai e il “Resto del Carlino”, il “Corriere” e “la Repubblica”, l’editto bulgaro e RT-Rotocalco televisivo sono una passeggiata rispetto all’avventura quotidiana di una famiglia normale che nasce, cresce, si ama e si accapiglia, si sposa e si ribella, si tiene e si sostiene in tutti i bivi e le scelte della vita.

È di questo che saranno sempre riconoscenti a Enzo e a Lucia.

Una saga familiare e insieme un ritratto intimo e inedito di uno dei giornalisti più amati d’Italia, colto tra le mura di casa sua.

Che, al netto degli eventi memorabili e dei nomi illustri che spuntano a sorpresa da ogni angolo, è anche un po’ la nostra.