“Siamo molto fortunati: Arezzo vanta un ricchissimo e straordinario patrimonio storico ed artistico che, unito alle bellezze naturali del suo territorio, è sicuramente una forte attrattiva, tuttavia non possiamo adagiarci su questo e pensare che i turisti arrivino da soli – dice Andrea Fabianelli, Presidente di Confindustria Arezzo dopo la recente pubblicazione dei dati di affluenza alle mostre vasariane appena concluse – è necessario un vero e proprio progetto industriale per promuovere e vendere al meglio le nostre eccellenze culturali e turistiche. Per sfruttare le opportunità che il nostro territorio ci offre ed utilizzare cultura e turismo come leve straordinarie per la crescita, crediamo sia necessario affrontare gli argomenti in maniera imprenditoriale. Penso ad un piano industriale d’insieme che, con una regia unica ed una visione strategica, promuova in maniera organizzata ed armonizzata l’intero nostro territorio – spiega Fabianelli – in questo modo riusciremmo a valorizzare al meglio ogni iniziativa ed eccellenza e a far sì che occasioni come le recenti mostre vasariane, abbiano un’adeguata ricaduta culturale ed economica, come è giusto che sia. Impresa e cultura camminano insieme – continua Fabianelli – i loro rapporti si declinano all’interno di un campo vastissimo: da espressioni di mecenatismo e promozione dell’arte, a nuove modalità di partecipazione delle imprese alla gestione dei beni culturali, all’affermazione di una cultura d’impresa basata su competitività e innovazione, all’impegno nella valorizzazione del territorio e del suo sviluppo sostenibile, alla promozione del “made in Italy”, un’espressione della nostra cultura, con radici profonde e lontane. In questo senso, dovremmo tutti collaborare ad un piano progettuale d’insieme che, coinvolgendo amministrazioni, categorie ed operatori, riesca a valorizzare e a potenziare la visibilità e l’attrattività di Arezzo e del suo territorio”.