Il 31 ottobre scorso, nell’ambito di indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Ariano Irpino (AV), in Monte San Savino, personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato fermava, mentre erano in procinto di commettere una rapina, M.L. 41enne di Cerignola (FG), B.M. 61enne di Moliterno (PZ), M.S. 52enne di Trevico (AV), F.M. 58enne di Vallata (AV), P.P. 37enne di Sestri Levante (GE), ma residente a Stornara (FG) e L.G. 35enne di Benevento, ma residente a Monte San Savino (AR).

Mentre P.P., essendo sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, veniva tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Monte San Savino per violazione degli obblighi relativi alla detta misura di prevenzione, nei confronti degli altri sei si procedeva alla loro segnalazione alla Procura della Repubblica di Arezzo, per l’eventuale sottoposizione ad una misura di sicurezza, poiché nei loro confronti si rilevava che si erano accordati per commettere un reato, poi non perpetrato.

A conclusione delle indagini, il GIP presso il Tribunale di Ariano Irpino emetteva ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine nei confronti di M.L., B.M., M.S., F.M., P.P. e altre sette persone, tutte facenti parte di un gruppo di rapinatori, che si erano resi responsabili di tre rapine commesse tra l’agosto e l’ottobre scorsi in provincia di Avellino e avevano progettato di commettere altre due rapine, una sempre in provincia di Avellino e infine quella in Monte San Savino.

Nella decorsa notte sono stati eseguiti tutti i provvedimenti e, in particolare, in provincia di Arezzo, i Carabinieri di Ariano Irpino unitamente a quelli di Monte San Savino hanno tratto in arresto L.G., indiziato di concorso in tentata rapina.