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Truppe raìs bombardano Bengasi

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Tripoli, 19 mar. (Adnkronos/Ign) – Le brigate fedeli a Muammar Gheddafi stanno bombardando i quartieri della zona orientale di Bengasi. Lo riferiscono testimoni alla tv araba 'al-Jazeera'. Secondo queste fonti ci sarebbero anche diversi morti e feriti tra i ribelli in città.
Le forze del colonnello, entrate questa mattina nei quartieri occidentali della città, nonostante l'impegno del governo al cessate il fuoco, sono arrivate in centro. Una forte esplosione è stata avvertita nei pressi del quartier generale dei ribelli libici. Secondo quanto riferiscono i rivoltosi alla tv araba 'al-Jazeera', le forze dei ribelli si stanno concentrando nella zona orientale della città, dove si trova il tribunale. Diverse migliaia di civili scappano dai quartieri occidentali verso la parte orientale di Bengasi ancora in mano ai ribelli. I lealisti attaccano con colpi di mortaio tutti i palazzi dove si sono rifugiati i rivoltosi. I ribelli sostengono inoltre che oggi uno dei loro caccia sia stato abbattuto dalle forze di Gheddafi.
L'aereo da guerra è stato colpito mentre sorvolava Bengasi. Il leader del Consiglio nazionale dell'opposizione, Mustafa Abdel Jalil, tramite la tv araba 'al-Jazeera, ha lanciato ''un appello alla comunità internazionale affinché intervenga in difesa dei civili". "Quella che stiamo vivendo a Bengasi è una tragedia – afferma – ci sono anziani e bambini che vengono usati come scudi umani dalle truppe di Gheddafi". "Il cessate il fuoco è una bugia di Muammar Gheddafi – aggiunge -, da ieri si combatte in tutto il Paese". Ma una fonte del governo libico, citata dalla tv satellitare 'al-Arabiya', giustifica così l'offensiva lanciata questa mattina dalle brigate fedeli a Gheddafi per la conquista di Bengasi: "I ribelli hanno attaccato per primi le nostre forze presenti in Cirenaica". "Al momento non è in corso alcun attacco da parte nostra contro la città", ha commentato la fonte. "Il cessate il fuoco è reale, credibile e solido", ha affermato il ministro degli Esteri libico, Moussa Koussa, in un'intervista alla radio dell'emittente 'Bbc'. "Siamo disposti ad accogliere gli osservatori appena possibile", ha aggiunto, riferendosi alla possibilità che la comunità internazionale invii i suoi osservatori per verificare sul terreno l'effettiva interruzione delle operazioni militari contro gli insorti da parte delle truppe del colonnello. Secondo quanto riferito da un militare citato dalla Jana, l'agenzia ufficiale libica, i militanti di al Qaeda avrebbero attaccato le forze armate di Gheddafi che stazionano a ovest di Bengasi.

Articlolo scritto da: Adnkronos