Arezzo – Dichiarazione di alfio nicotra (federazione della sinistra): “Prima i tagli del 40% delle risorse agli enti locali destinati al trasporto pubblico locale. Poi l’aumento conseguente per i biglietti e gli abbonamenti per autobus e treni. Adesso è arrivato la nuova sorpresa amara nell’uovo di Pasqua.
I pendolari che devono fare la dichiarazione dei redditi non troveranno più nel loro CUD la voce per detrarre fiscalmente parte del costo dell’abbonamento. Si tratta di una stangata di 250 euro a pendolare, un ulteriore salasso per lavoratori, precari e studenti, deliberato di nascosto dal Ministro dell’Economia Tremonti. E meno male che il governo Berlusconi non avrebbe messo le mani nel portafoglio degli italiani….” E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, capogruppo della Federazione della Sinistra in consiglio provinciale.
Nicotra, che annuncia una mozione in consiglio provinciale per chiedere il ripristino della detrazione , osserva come “c’è una accanimento del governo contro la mobilità pubblica. Tra processi di privatizzazione , tagli alle linee, treni e mezzi inadeguati siamo la Cenerentola d’Europa per la mancanza d’investimenti su questo settore strategico. Negli Usa Obama investe nelle ferrovie e nel trasporto pubblico sia per rispondere al protocollo di Kyoto sui limiti alle emissioni di carbonio sia come risposta alla crisi economica, da noi invece il trasporto pubblico è considerato un peso e non invece uno straordinario volano per un nuovo modello di sviluppo.”