Arezzo – Per ottantacinque euro da pagare massacrano di botte un artigiano. Così padre e figlio sono stati condannati a quattro anni. La vicenda, accaduta in Valdichiana, è stata ripercorsa oggi pomeriggio in Tribunale davanti al giudice Giampaolo Mantellassi. Un 63enne ed il figlio di 35 anni chiamano un artigiano del posto per fare dei lavori di catramatura nella loro casa nel comune di Civitella in Valdichiana. Finito l'intervento l’artigiano prepara il conto: ottantacinque euro. Poi lo presenta ai clienti per essere pagato. Padre e figlio però rimandano il continuazione la data per saldare il conto così che l'artigiano decide di andare a casa loro per riscuotere.Stando a quanto raccolto dall'accusa è proprio qui che picchiano selvaggiamente l'uomo. Quando i carabinieri, chiamati dall’aggredito, arrivano sul posto trovano il babbo ed il figlio ancora presi a malmenare l'artigiano. Ecco che scatta la denuncia seguita dal processo e la condanna di oggi.