Home Cronaca Per protesta si incatena davanti al Tribunale

Per protesta si incatena davanti al Tribunale

0
Per protesta si incatena davanti al Tribunale

Arezzo – E' un ex dirigente senza famiglia e senza lavoro. Il suo nome è Enzo Prosperi. Da stanotte si è incatenato davanti al Tribunale di Arezzo. Il 59enne milanese è da undici anni al centro di un'intricata vicenda giudiziaria. Tutto ha inizio quando lascia il posto di dirigente di un grosso gruppo finanziario del nord Italia per motivi di salute. Decide quindi di trasferirsi ad Arezzo dove apre un supermercato e proprio qui scopre che il suo contabile inserisce fatture per della merce in realtà mai consegnata.
''Dopo una serie infinita di cause – ha spiegato Prosperi – l'azienda che mi aveva truffato ha preteso che pagassi il debito da 300 milioni per merce che non avevo mai avuto e sono stato quindi costretto a dichiarare il fallimento. La conseguenza di ciò è stata il blocco dei beni e l'impossibilità di pagare il creditore che mi ha querelato per insolvenza fraudolenta. Il mio avvocato non si è mai presentato alle cinque udienze fissate dal tribunale e mi è stata inflitta una pena a 4 mesi di reclusione, senza la condizionale''.
Da quella brutta storia sono trascorsi otto anni ma ha lasciato una macchia indelebile sulla vita di Prosperi che, seguito dai servizi sociali, aveva ritrovato lavoro ma è stato mandato via ancora prima di iniziare proprio a causa della condanna.
Il gesto di incatenarsi davanti al tribunale è per chiedere giustizia.
Notizia Archiviata. Immagine non più disponibile.