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Lettera di Paolo Brandi su dimissioni da Presidente Estra

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Arezzo – «Vista la pesante campagna politica e mediatica sulla situazione di crisi finanziaria del Comune di Castiglion Fiorentino, comune di cui sono stato Sindaco per dieci anni. Considerato che la mia persona su questo argomento e' stata al centro di roventi polemiche, alcune delle quali hanno rasentato l'insulto e la diffamazione. Valutato che questa situazione poteva arrecare danno alla Azienda di cui ero stato recentemente nominato presidente e non mi consentiva, per la posizione da me ricoperta, di spiegare con precisione l'accaduto e di replicare con la necessaria forza alle accuse, spesso oltraggiose, che mi sono state rivolte; per tali motivi ho deciso, in maniera del tutto volontaria ed in controtendenza con quanto normalmente avviene nel nostro paese, di rassegnare le dimissioni da Presidente di Estra S.p.a. Il mio atto, infatti, non trova fondamento in alcun obbligo giuridico, visto che nessuna sentenza è stata emessa in merito al mio operato di amministratore del Comune.

Tengo a precisare che questa mia decisione vuole essere un gesto esclusivamente di opportunità, dovuto al rispetto che nutro per gli enti soci e per la stessa società i quali, mai e in nessun caso, debbono sentirsi colpevolizzati per vicende che non attengono alla conduzione del gruppo. Ritengo che le mie dimissioni, per come sono maturate e per i risvolti di natura politica in esse contenute siano state gradite, per motivi diversi, da tante persone e abbiano tolto da un ingombrante imbarazzo altre, riaprendo così il gioco delle presidenze della società participate, in ambito aretino, anche in vista di futuri assetti politici ed istituzionali.

Colgo l'occasione per ringraziare tutto il personale ed i dirigenti del gruppo Estra di cui ho avuto modo di apprezzare, seppur in un lasso di tempo limitato, la grande capacità e professionalità.

Parimenti ringrazio i colleghi del cda e il collegio dei Sindaci Revisori con i quali ho lavorato in perfetta armonia e sintonia di vedute. Formulo i migliori auguri di buon lavoro al mio successore; conoscendo le sue capacità ed il suo alto spirito di servizio, sono convinto che saprà cogliere quei risultati e quelle soddisfazioni che mi sono state purtroppo precluse da un permanenza troppo breve ai vertici dell'azienda.»

Paolo Brandi

Articlolo scritto da: Paolo Brandi