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La Guardia di Finanza scopre 7 lavoratori in nero, sospese due aziende

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La Guardia di Finanza scopre 7 lavoratori in nero, sospese due aziende
gdf arezzo

San Giovanni Valdarno – Ben 7 lavoratori al nero, uno dei quali viveva nella totale clandestinità, scoperti in un blitz delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Arezzo. Due imprese sono state sospese per violazioni alla normativa in materia di lavoro.
E’ questo il frutto dell’attività d’intelligence e di controllo economico del territorio messo in atto dai finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, mirato al contrasto del lavoro nero, con l’obiettivo di tutelare i diritti dei lavoratori e salvaguardare le regole del mercato.
Nell’attività di controllo sono stati individuati due laboratori, uno di pelletteria e l’altro un tomaificio dedito al confezionamento di calzature, entrambi gestiti da imprenditori di etnia cinese, ubicati nei Comuni di Montevarchi e Terranuova Bracciolini (AR).
All’atto dell’accesso sono stati trovati intenti a lavorare al nero 7 lavoratori, principalmente di etnia cinese, uno dei quali, dai successivi ed immediati riscontri, è risultato clandestino.
Anche le condizioni di sicurezza e d’igiene non rispondevano ai dettami previsti dal legislatore ed hanno indotto i finanzieri a richiedere l’intervento della locale ASL per i controlli di propria competenza.
Alla luce delle suddette risultanze, entrambi i titolari sono stati segnalati alle competenti Autorità per violazione alla normativa sul lavoro e si è proceduto, in collaborazione con personale della Direzione Provinciale del Lavoro, alla notifica del Decreto di sospensione dell’attività imprenditoriale in base a quanto previsto dalla vigente normativa.
Ora rischiano una multa fino a 12.000 euro per ogni lavoratore impiegato irregolarmente. Uno dei due datori di lavoro è stato altresì denunciato all’Autorità Giudiziaria per l’impiego di manodopera straniera priva del permesso di soggiorno, reato per il quale è prevista una pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni.
Sono in corso gli approfondimenti di natura fiscale per ricostruire il reale volume d’affari delle aziende ispezionate.
L’attività del Corpo in questo comparto rientra tra quelle eseguite a tutela delle imprese che, nonostante lo sfavorevole momento congiunturale sotto il profilo economico, si impegnano ad operare correttamente nel settore e vengono penalizzate dai comportamenti sleali delle aziende che impiegano personale “in nero”.