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Gusto, salute e solidarietà in nome del Giappone

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Arezzo – Giovedì prossimo (28 aprile) Arezzo ospita una importante iniziativa dedicata alla cucina giapponese tra gusto, salute e solidarietà. Promossa dalla Confcommercio di Arezzo (da tempo impegnata nella valorizzazione, oltre che dei prodotti tipici del territorio, della cucina etnica di tutto il mondo) in collaborazione con la Federazione dei Pubblici Esercizi Fipe-Confcommercio Toscana, l’iniziativa si apre alle ore 16 presso il ristorante Saffron di piazza Sant’Agostino, con una tavola rotonda alla quale parteciperanno medici nutrizionisti ed esperti di enogastronomia per parlare delle virtù di sushi e altre specialità orientali in uno stile di vita sano e ugualmente appetitoso.

Tra gli invitati al dibattito, moderato dal direttore della Confcommercio aretina Franco Marinoni, il presidente della Fipe toscana Aldo Cursano, il presidente della Camera di Commercio aretina Giovanni Tricca, il direttore dell’Unità operativa Igiene, alimenti e nutrizione della Asl 8 Patrizia Baldaccini e il professore di medicina interna dell’Università di Pisa Ottavio Giampietro). Interverranno anche l’esperta di comunicazione enogastronomica Valeria Carbone e il ristoratore Andrea Felcini, il primo a proporre ad Arezzo la cucina giapponese ed orientale etno-fusion. umerosi gli ospiti vip che hanno già confermato la loro presenza, dal presidente della Provincia di Arezzo Roberto Vasai al sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani.

A seguire, i maestri di sushi del ristorante Kome di Firenze, coordinati dallo chef Toshiyuki Fukimoto, si metteranno al lavoro per offrire agli intervenuti prelibate degustazioni di sushi. Nei loro gesti, le moderne tecniche della cucina si sposano con sapienza all’antica ritualità orientale legata alla preparazione del cibo. Uno spettacolo da gustare con gli occhi, prima ancora che con il palato, per riscoprire la sacralità dell’alimentazione.

“La cucina etnica ci permette di entrare a contatto con stili di vita, non solo alimentari, diversi dai nostri, nell’ottica di uno scambio culturale con altri Paesi – sottolinea il direttore della Confcommercio di Arezzo Franco Marinoni – per questo guardiamo con interesse a tutte le iniziative di valorizzazione dell’enogastronomia tipica quando si uniscono ad una riflessione più ampia sul significato del cibo. Lo abbiamo fatto con la cucina cinese alcuni anni fa, per favorire la conoscenza tra gli aretini e la comunità orientale di Arezzo. Lo abbiamo fatto con il kebab, promuovendo insieme alla Asl un protocollo per i ristoratori etnici che unisse antiche tradizioni di cottura e moderne esigenze di sicurezza e igiene degli alimenti. Lo facciamo ora con la cucina giapponese, che sta diventando sempre più apprezzata anche nella nostra città, come testimonia il numero crescente di locali che la propongono”.

All’iniziativa gastronomica di giovedì 28 si legherà anche una raccolta fondi per il Giappone martoriato da terremoto, tsunami e ora dall’incombente disastro nucleare. “Parlare di Giappone all’indomani delle tragiche vicende che lo hanno sconvolto, imponeva un gesto concreto di solidarietà – spiega il direttore Marinoni – nel pomeriggio sarà quindi possibile acquistare la speciale maglietta ‘Pray for Japan’ al costo di 10 euro. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Croce Rossa a sostegno delle famiglie giapponesi colpite da terremoto e tsunami”.