Arezzo – Ufficialmente era alle dipendenze come aiuto cuoco in un ristorante del centro di Arezzo, con un'assunzione in piena regola, ma con all'attivo un certificato per malattia di 15 giorni è stato invece sorpreso a prestare la propria opera al nero in un altro ristorante della città. Il protagonista è un 29enne di origine rumena, ma residente da tempo ad Arezzo, segnalato alla Guardia di Finanza con una chiamata anonima nella quale all'altro capo del telefono una voce denunciava la presenza di lavoratori caldestini nel locale in questione. Le Fiamme Gialle hanno così fatto un controlloed hanno effettivamente trovato il rumeno al lavoro nonostante fosse in malattia. Per l'uomo è quindi scattata la denuncia per tentata truffa ai danni dello Stato. Questa mattina è comparso davanti al giudice Piergiorgio Ponticelli che, su rischiesta del pm Bernardo Albergotti, lo ha condannato a tre mesi e multato di trecento euro.