Home Politica Dichiarazione del capogruppo dell’Unione di Centro Simone Palazzo

Dichiarazione del capogruppo dell’Unione di Centro Simone Palazzo

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Arezzo – A proposito dell’apertura straordinaria dei negozi il prossimo 1 maggio, preme svolgere alcune precisazioni. Se è vero, e nella campagna elettorale in corso ne stanno parlando tutti, che Arezzo necessita di un cambiamento di pelle che la renda più incline ad accogliere i turisti, ne discende per forza di cose che bisogna consentire l’apertura dei negozi a coloro che vogliano farlo, analogamente a quanto accade in altre realtà, vicine a noi, che di questa politica raccolgono i frutti. Ad Arezzo, invece, non si ha il coraggio di prendere delle decisioni chiare in tal senso e il sindaco Fanfani risulta sempre più bloccato dai diktat della sinistra estrema, che ne ha condizionato tutto il mandato elettorale. Va fatto notare, inoltre, che la proposta perpetrata ad Arezzo non è come quella inoltrata a Firenze e avallata dal sindaco Renzi, perché l’apertura straordinaria del 1 maggio è stata richiesta dal momento che la festività coincide con la fiera antiquaria; se la coincidenza delle due manifestazioni non è un dato da tenere presente, si abbia allora il coraggio di non svolgere nemmeno la fiera che, ricordiamo, non è tenuta in vita solo dagli ambulanti ma anche dai negozianti. L’Unione di Centro, quindi, appoggia in pieno la posizione già espressa dal candidato del Nuovo Polo per Arezzo, Luigi Scatizzi e dal consigliere comunale Alessandro Alterini.